Accertamenti sull’impianto della Morina: le precisazioni di Arpat
In merito ad alcuni articoli di stampa che riportano i risultati dei più recenti accertamenti effettuati da ARPAT sull’impianto di compostaggio della “Morina”, si precisa quanto segue:
- come dichiarato più volte da parte dell’Agenzia, gli accertamenti effettuati a più riprese e i cui risultati di volta in volta sono stati comunicati alle autorità competenti, hanno riguardato e riguardano diversi impianti presenti nella zona fra Viareggio e Massarosa. Nel rapporto citato dalla stampa non si afferma che l’impianto di compostaggio sia l'unico responsabile delle maleodoranze in Versilia, ma solo che è stata dimostrata una correlazione certa tra le attività dell'impianto e alcuni eventi di maleodoranze percepite dai cittadini;
- sulle affermazioni secondo cui i controlli del Dipartimento di Lucca sarebbero stati “più approfonditi e precisi rispetto ad Arpat Versilia", si fa presente che un controllo approfondito sulla gestione dei rifiuti richiede personale specializzato con competenze ed esperienza consolidate, attualmente possedute da due degli operatori del Dipartimento di Lucca; a quest'ultimo fa capo il settore Versilia e le forze a disposizione per le attività di controllo, su tutte le tematiche ambientali (emissioni, scarichi, rifiuti, depuratori, bonifiche, emergenze ambientali, ecc.) e su tutto il territorio provinciale - stante la riduzione di personale degli ultimi anni a causa del mancato turn over nella Pubblica Amministrazione - operano necessariamente in modo integrato per la migliore condivisione delle professionalità disponibili.