Come trovare la migliore offerta luce
La bolletta dell’energia elettrica è una delle più pesanti nel nostro Paese, dove la luce costa mediamente di più rispetto al resto d’Europa. Le motivazioni di questo sono correlate anche ad una gestione che portava a penalizzare in modo pesante i consumatori maggiori, cosa che negli ultimi mesi è cambiata in modo importante. Si deve poi considerare che ogni cittadino ha la facoltà di scegliere il gestore che preferisce, visto che ci troviamo in un Paese in cui il mercato dell’energia è completamente libero.
La scelta della tariffa migliore
Trovarsi in un mercato libero significa che nel momento in cui si riesce a trovare un’offerta per la luce migliore di quella che si ha attiva al momento, è possibile cambiare subito gestore, senza dover richiedere permessi, pagare penali o dover affrontare qualsiasi altro tipo di ostacolo. Il primo passo consiste nel confrontare la tariffa del gestore che ci fornisce la corrente elettrica con le altre offerte disponibili in zona. Per farlo è sufficiente avere a disposizione una bolletta non eccessivamente vecchia, l’ultima svolgerà egregiamente il proprio ruolo: su di essa sono disponibili tutte le informazioni riguardanti il tipo di fornitura, il costo dell’energia, le spese aggiuntive, i consumi e i dati che riguardano il punto fornitura stesso. Confrontando questi dati con le offerte luce di Iren possiamo rapidamente capire quale sia l’offerta più interessante per la nostra casa.
Cambiare gestore
Visto che ci troviamo in un mercato libero, non serve fare chissà quale azione per cambiare gestore. Una volta trovata la tariffa migliore per la nostra casa, è sufficiente contattare il nuovo gestore, per richiedere di attivare la fornitura presso di lui. Non abbiamo l’obbligo di avvisare il precedente gestore, perché ci penserà il nuovo fornitore ad espletare tutte le questioni burocratiche correlate al cambio di gestore. Basta quindi contattare la nuova azienda, indicando il codice del punto fornitura che corrisponde a casa nostra, una sorta di identificativo del contatore. Questo numero si trova su ogni bolletta che abbiamo ricevuto negli anni passati, quindi non è poi così difficile da trovare. Se non riceviamo bollette cartacee, potremo cercarlo sulle bollette digitali, o anche sulla pagina del nostro account sul sito del vecchio gestore.
Cosa avviene in fase di cambio
Il nuovo gestore si occuperà di contattare la precedente azienda di fornitura, per avvisare che sta per perdere un cliente. In questa fase viene svolta una piccola indagine, volta a chiudere il precedente contratto e a saldare qualsiasi conto in sospeso, compresi i giorni di fornitura ancora non fatturati. Prima del cambio di gestore quindi sarà necessario saldare tutte le bollette pendenti; inoltre si riceverà anche una bolletta conclusiva di conguaglio, nella quale sono compresi tutti i consumi effettuati fino al momento del cambio di gestore. A partire dalla successiva bolletta saremo clienti del nuovo fornitore, che nel frattempo ci avrà inviato il contratto (da firmare) e tutta la documentazione riguardante la nuova fornitura già in atto. Non esistono penali per questo tipo di cambio, possiamo quindi farlo liberamente.