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Credito in Toscana, lo sguardo al 2018

Mister Credit – l’area di CRIF che si occupa dello sviluppo di soluzioni e strumenti educational per i consumatori - ha realizzato uno studio strutturato e capillare sull’utilizzo del credito da parte degli italiani nel 2018 partendo dall’analisi dei dati disponibili in EURISC – il sistema di informazioni creditizie gestito da CRIF che raccoglie i dati relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie.

A livello nazionale, nel 2018 la rata media rimborsata mensilmente dagli italiani è stata pari a 350 Euro pro-capite (-1,3% rispetto all’anno precedente) mentre l’indebitamento residuo – inteso come somma degli importi ancora da rimborsare per estinguere i contratti in essere – ammonta a 33.564 euro (-0,8% rispetto al 2017), in virtù di un peso ancora rilevante dei mutui ipotecari, che continuano ad avere un’incidenza significativa nel portafoglio delle famiglie.

Al contempo, nell’ultimo anno si è registrato un allargamento della platea dei cittadini che hanno richiesto un mutuo o un prestito, che arriva al 38,1% della popolazione attiva in virtù di una crescita del +4,9% rispetto all’anno precedente, a fronte di una elevata sostenibilità finanziaria complessiva confermata dalla costante contrazione degli indicatori di rischiosità del credito alle famiglie.

La Mappa del Credito in Toscana

Entrando nel dettaglio a livello regionale, dallo studio emerge che in Toscana, per quanto riguarda la distribuzione delle diverse tipologie di contratti di credito, l’incidenza dei mutui all’interno del portafoglio delle famiglie è più alta rispetto alla media nazionale, con un peso pari al 23,4% sul totale, dato che colloca la regione all’8° posto assoluto della graduatoria nazionale, guidata dal Friuli Venezia-Giulia.
I prestiti personali, invece, rappresentano il 30,3% del totale dei contratti di credito attivi, al di sotto della media nazionale, mentre i prestiti finalizzati all’acquisto di beni e servizi spiegano il restante 46,3%.

A livello provinciale, Siena guida la classifica regionale per quanto riguarda i mutui, con una quota del 26,9% (dato che posiziona la provincia al 18° posto a livello nazionale), Prato si distingue per l’incidenza dei prestiti finalizzati, con il 48,9%, mentre Massa Carrara vanta il primato relativamente ai prestiti personali, con il 33,4% sul totale dei contratti di credito attivi.

PROVINCE % mutui % prestiti personali % prestiti finalizzati
FIRENZE 24,8% 29,5% 45,7%
SIENA 26,9% 28,6% 44,5%
PRATO 24,8% 26,3% 48,9%
LIVORNO 23,4% 29,2% 47,3%
GROSSETO 26,0% 32,1% 41,9%
PISA 22,7% 28,6% 48,7%
LUCCA 21,3% 31,8% 46,9%
PISTOIA 22,6% 30,9% 46,5%
AREZZO 22,5% 32,1% 45,4%
MASSA-CARRARA 19,1% 33,4% 47,5%
TOSCANA 23,4% 30,3% 46,3%
TOTALE ITALIA 22,1% 33,2% 44,7%
Fonte: la Mappa del Credito – Mister Credit

L’importo della rata media mensile pro-capite

Dallo studio realizzato da Mister Credit emerge anche che le regioni in cui i cittadini nel corso del 2018 hanno sostenuto la rata mensile più elevata sono state il Trentino-Alto Adige, con 436 euro, il Veneto con 396 euro, e la Lombardia, con 394 euro. La Toscana si colloca al 5° posto assoluto, con una rata mensile pari a 373 euro, al di sopra della media nazionale.

Per interpretare questa dinamica va considerata l’elevata incidenza dei mutui, che tipicamente hanno un importo da rimborsare più elevato rispetto alle altre forme tecniche considerate ma potrebbero incidere anche altri fattori quali il valore degli immobili acquistati con un finanziamento o la lunghezza dei piani di rimborso (tanto più sono ridotti quanto più alto è l’importo della rata mensile).

Va comunque segnalato come nell’anno 2018 la rata media rimborsata ogni mese risulti in calo rispetto all’anno precedente. Entrando nel dettaglio provinciale spicca Prato che, con una rata media mensile pari a 446 euro, si posiziona al 3° posto assoluto nella graduatoria nazionale. Seguono Firenze con 396 euro e Siena, con 395 euro.

PROVINCE RATA MEDIA MENSILE
FIRENZE € 396
SIENA € 395
PRATO € 446
LIVORNO € 368
GROSSETO € 383
PISA € 355
LUCCA € 357
PISTOIA € 356
AREZZO € 359
MASSA-CARRARA € 317
TOSCANA € 373
TOTALE ITALIA € 350
Fonte: la Mappa del Credito – Mister Credit

Il debito residuo ancora da rimborsare

Analogamente a quanto evidenziato a proposito della rata media mensile, relativamente all’indebitamento residuo per estinguere i finanziamenti attivi troviamo il Trentino-Alto Adige al primo posto del ranking nazionale, con 43.004 euro pro capite, mentre la Toscana, con 37.403 euro, si colloca al 6° posto.
La provincia toscana con l’esposizione residua più elevata risulta essere Firenze, con 42.889 euro, che la colloca all’8° posto assoluto nel ranking nazionale capeggiato da Milano con 52.560 euro. Al contrario, quella che risulta meno esposta è Massa Carrara, con un indebitamento medio di 29.369 euro.

PROVINCE INDEBITAMENTO MEDIO
FIRENZE € 42.889
SIENA € 41.759
PRATO € 39.747
LIVORNO € 39.029
GROSSETO € 39.011
PISA € 37.810
LUCCA € 35.590
PISTOIA € 34.572
AREZZO € 34.255
MASSA-CARRARA € 29.369
TOSCANA € 37.403
TOTALE ITALIA € 33.564
Fonte: la Mappa del Credito – Mister Credit

“Nel corso del 2018 il comparto dei crediti alle famiglie ha beneficiato di un costo del denaro ancora basso, che ha determinato tassi di interesse applicati estremamente appetibili oltre ad aver stimolato offerte commerciali particolarmente invitanti da parte degli istituti di credito – commenta Beatrice Rubini, Direttore della linea Mister Credit di CRIF -. Al contempo, il progressivo miglioramento delle condizioni economico-finanziarie delle famiglie ha favorito l’irrobustimento della domanda di credito per sostenere progetti di spesa sovente rinviati durante gli anni precedenti. I dati relativi ai primi due mesi dell’anno lasciano prevedere che anche nel 2019 i flussi di nuovi crediti possano continuare a crescere, grazie anche a un’elevata sostenibilità del debito e a tassi di rischiosità destinati a ridursi ulteriormente”.

“Dall’aggiornamento annuale della Mappa del Credito è possibile trarre una fotografia puntuale e dettagliata della propensione degli italiani a fare ricorso al credito per finanziare le proprie spese correnti o l’acquisto di un’abitazione e questo aiuta a comprendere meglio la dinamica in atto nelle diverse aree del Paese, che comunque restano caratterizzate da dinamiche locali non facilmente interpretabili - conclude Beatrice Rubini -. Per altro, la Mappa del Credito si propone anche come strumento gratuito e di facile consultazione a disposizione dei consumatori, rendendo possibile il confronto tra il territorio di riferimento e la propria situazione personale, determinata ovviamente da fattori soggettivi quali il reddito complessivo, i risparmi disponibili, la composizione del nucleo familiare nonché le prospettive ed esigenze specifiche.”

Fonte: Mister Credit – CRIF

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