Santa Croce e i socialisti: un solo sindaco nel Novecento

La presenza socialista nell’amministrazioie del comune di Santa Croce sull’Arno data dai primi del Novecento. Leggiamo da Sindaci e podestà a Santa Croce sull’Arno (1865-1985), di Valerio Bartoloni: “La vittoria socialista nelle elezioni comunali del 1906 costituì uno spartiacque fondamentale nella vita politica della cittadina. Oltre ad interrompere il potere assoluto dei liberali e del ceto fondiario-notabilare, il passaggio della giunta ai principali rappresentanti degli strati inferiori della popolazione determinerà infatti un drastico mutamento di rotta negli indirizzi e nei metodi di governo.

Nonostante la loro inesperienza amministrativa ed un'eccessiva carica ideologica, i socialisti si faranno promotori di un nuovo e più diretto rapporto tra cittadini e istituzioni municipali, dimostrando una compartecipazione fino ad allora sconosciuta alle vicende della vita pubblica ed avallando tutte quelle iniziative che potessero fare del comune un mezzo di propulsione dell'intera realtà economico-sociale. I socialisti erano entrati in consiglio nel luglio 1902 con 3 membri (Vallini, Cerrini e Parenti) e, pur essendo in netta minoranza, riuscirono a portare all'ordine del giorno questioni parti¬colarmente care al mondo del lavoro, come la situazione igienico-sanilaria nelle imprese, i trattamenti salariali delle maestranze.

A contribuire a tutto ciò fu, in primo luogo il sindaco, Ultimo Ugo Vallini (Santa Croce sull'Arno, 7 dicembre 1872 - 27 novembre 1964). Ragioniere, in consiglio comunale dal 20 luglio 1902, fu eletto sindaco il 19 maggio 1906, dopo essere stato il candidato più votato nelle elezioni del 13 maggio precedente. La sua giun¬ta fu composta da: Giuseppe Bagnoli, Cerrino Cerrini, Romanello Magnani e Marino Pagni (Giuseppe Gozzini ed Igino Gufoni assessori supplenti).

Dopo l’epoca dei Podestà e dei commissari prefettizi (1923-1944), fu il comunista Delio Nazi, nominato sindaco dal CLN (Comitato di Liberazione Nazionale), in accordo con le forze alleate, a reggere fino alle elezioni del 1946 le sorti del comune. Da quella data esponenti socialisti hanno partecipato a governi con i comunisti ma senza ottenere un sindaco.

Valerio Vallini