Fondazione Caponnetto e scuola media 'Busoni' promuovono le Sentinelle della Legalità in Comune
“Ragazzi, godetevi la vita, innamoratevi, siate felici ma diventate partigiani di questa nuova Resistenza, la Resistenza dei valori, la Resistenza degli ideali. Non abbiate mai paura di pensare, di denunciare e di agire da uomini liberi e consapevoli. State attenti, siate vigili, siate sentinelle di voi stessi! L’avvenire ? nelle vostre mani. Ricordatelo sempre!”, queste le parole di Antonino Caponnetto ai giovani italiani che incontrava.
Adesso la fondazione a lui dedicata gira l’Italia promuovendo percorsi di legalità e di cittadinanza e costituzione.
È stata questa l’occasione di incontrare il sindaco di Empoli Brenda Barnini, e gli assessori Arianna Poggi e Fabio Barsottini, politiche sociali e ambiente, ieri pomeriggio, nella sala del Consiglio Comunale, da parte due classi della scuola seconda di primo grado Busoni, in particolare la 3a I e la 3a P.
«Il progetto che state seguendo grazie alla fondazione Caponnetto – ha spiegato il sindaco Barnini ai ragazzi – riguarda da vicino l’educazione civica. Essere Sentinelle della legalità deve essere un compito quotidiano di ogni cittadino. Il fatto che abbiate approfondito la tematica ambientale è molto bello. Senza l’impegno dei cittadini tutti a mantenere il decoro e il rispetto degli altri e della cosa pubblica e del nostro territorio ci vorrebbe una bacchetta magica per far funzionare le città. Come possiamo pensare di migliorare Empoli, il nostro Paese se non investiamo nel rispetto delle regole e nel senso di responsabilità? Oltre ad aver studiato queste tematiche il mio invito è anche a metterle in pratica per esempio partendo dalle piccole grandi cose come non gettare una carta per terra, o non lasciare una bottiglia di plastica sul prato di un parco. Se tutti migliorassimo queste pratiche avremmo fatto insieme un grande passo in avanti».
Dopo aver illustrato la vicenda di Antonino Caponnetto, la sua lezione sulla mafia e sulle organizzazioni criminali, le storie di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, la fondazione propone alcune riflessioni sull’idea di cittadinanza e sulla cultura delle regole quali antidoti alla corruzione e alla criminalità organizzata nel quadro dei principi della nostra Costituzione. Ai ragazzi e alle ragazze viene proposto di occuparsi di un tema, a loro particolarmente caro.
Gli studenti delle ‘Busoni’ hanno scelto l’ambiente declinato in varie problematiche.
Con le insegnanti Sandra Baldacci e Maria Francesca Azzinnaro, insieme ai responsabili del progetto Sergio Tamborrino e Claudio Nardini, i ragazzi hanno trattato questi argomenti di grande attualità: abusivismo edilizio e tutela del territorio, prevenzione da inquinamento del suolo e dell’acqua, , abbandono dei rifiuti e smaltimento illegale, infine anche l’agromafia.
Dopo essersi confrontati con l’amministrazione comunale, per gli studenti il percorso prosegue a maggio con nuovo appuntamento: le scuole di una stessa provincia si ritrovano di mattina e scambiano le loro esperienze e i propri progetti.
Documenti – testi, immagini, dati raccolti da ogni scuola saranno parte di un volume che ogni anno viene pubblicato con il titolo Idee e proposte dei giovani. Il libro testimonia il lavoro svolto e ricorda quali sono le emergenze dal punto di vista dei giovani. Inoltre, l’insieme dei dati, delle esperienze e delle proposte di ogni parte d’Italia sono messe in rete nel sito dedicato al progetto www.giovanisentinelledellalegalita.org.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa