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Strutture alberghiere e tax credit, Ciuoffo: "Procedura ministeriale sbagliata"

Stefano Ciuoffo

Dal 21 febbraio è attiva la pagina del portale del Ministero per le politiche per il turismo per la presentazione delle istanze per accedere alle agevolazioni del Tax credit per la riqualificazione delle strutture ricettive: il termine degli inserimenti delle domande è fissato per il 21 marzo, mentre per il click day sarà il 3 aprile.

"È sbagliato e lo trovo sorprendente - attacca l'assessore al turismo della Toscana Stefano Ciuoffo - che sia stata attivata la procedura prima dell'espressione obbligatoria della Conferenza Unificata Stato Regioni visto che le Regioni hanno avanzato nella riunione del 4 marzo la richiesta di estendere la possibilità del credito di imposta anche agli stabilimenti termali, agli agriturismi e all'extralberghiero (con specifici casistiche). Dal momento che i rappresentanti del ministero hanno spiegato in quella sede che vedranno in seguito se gli 'auspici', come sono stati definiti, proposti dal documento delle Regioni potranno o meno essere inseriti nel bando, mi domando come mai il sito per caricare le domande sia già attivo, senza nessuna pubblicizzazione di tale possibilità tra l'altro, con la scadenza del 21 marzo che incombe".

"Il credito d'imposta – spiega l'assessore al turismo Stefano Ciuoffo – copre le spese di riqualificazione effettuate nelle strutture alberghiere nel corso del 2018 ed è una misura introdotta con successo dai governi precedenti che ha dato modo a diverse strutture di ammodernarsi o ristrutturarsi. Ma visto che purtroppo nella recente manovra di bilancio approvata dall'attuale maggioranza di governo il provvedimento non è stato rifinanziato non ci sarà nessuna agevolazione prevista per i lavori effettuati dopo il mese di febbraio. È l'ultima chiamata per chi volesse cogliere questo tipo di vantaggio e ci auguriamo che questo governo, che a parole si dice vicino al turismo ma poi ne fatti non lo è altrettanto, si ravveda e riproponga questa misura anche per il futuro. Invito le strutture toscane ad affrettarsi a present are le domande perchè le risorse complessivamente disponibili sono solo 120 milioni di euro".

Ogni impresa potrà richiedere sino al 65% degli investimenti effettuati nel 2018, per un importo massimo di duecentomila euro.

"Dal momento - prosegue Ciuoffo - che è stato uno strumento molto apprezzato, l'unico che in periodi di crisi ha favorito gli investimenti in un settore fortemente esposto alla concorrenza internazionale mi domando perchè non sia stato finanziato con più risorse e in modo continuativo nel tempo. Inoltre le Regioni chiedono che la possibilità di fare domanda sia estesa anche al settore termale, che costituisce un vanto e una caratteristica importante del nostro sistema turistico italiano, dove la Toscana primeggia".

"In ultimo - conclude Ciuoffo - vorrei fare una considerazione personale sul metodo utilizzato per assegnare i fondi: quello del click day. Cioè un giorno in cui gli aspiranti beneficiari si attaccheranno al computer sperando di concludere la procedura per primi, dove sarà premiato chi ha la connessione internet più veloce o chi il computer più prestante"

Per fare domanda è sufficiente collegarsi al link del ministero per il turismo: http://bandi.servizi.politicheagricole.it/taxcredit/ dove è presente il vademecum per caricare le domande con indicate le scadenze già stabilite da rispettare.

Fonte: Regione Toscana

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