Musica da Camera, concerto con il Duo Campos D’Arcangelo a Pistoia
Prosegue la Stagione di Musica da Camera di Fondazione Pistoiese Promusica, giunta alla sua 58° edizione, promossa e sostenuta da Fondazione Caript e realizzata con la collaborazione organizzativa dell’Associazione Amici della Musica di Pistoia sotto la Direzione Artistica del M° Massimo Caselli.
Nell’appuntamento di sabato 16 marzo alle 21 presso la Scuola di Musica e Danza “T. Mabellini” a Pistoia, il duo formato dalla tromba di Vicente Campos e l’organo di Walter D’Arcangelosarà impegnato nell’esecuzione di un programma dedicato alla musica barocca, visitata attraverso le sonorità della tromba del solista spagnolo e dell’organo, costruito appositamente per la Scuola Mabellini dall’organaro Franz Zanin nel 1984.
Il programma si apre con il Concerto in si bemolle per tromba e organo di Tommaso Albinoni, celebre autore del Barocco italiano. Seguirà la Batalla Imperial, brano per organo solo dai tratti iterativi e quasi guerreschi di Juan Cabanilles, compositore e organista spagnolo.
Si prosegue poi con il celeberrimo Trumpet Voluntary di Jeremiah Clarke, erroneamente attribuito a Henry Purcell e conosciuto anche come “Marcia del Principe di Danimarca”; particolarmente apprezzato nell’arrangiamento di Henry Wood, è stato utilizzato come marcia nuziale in occasione del matrimonio del Principe Carlo e Lady Diana Spencer nel 1981.
Il concerto continua con Romanza del musicista spagnolo Juan Pons, brano denso di ariosità e nostalgia. Ancora, la Sonata n. 1 per organo solo di Ramon Ferrenac, conosciuta con il sottotitolo di “Pange lingua”, inno eucaristico della Chiesa Cattolica, rivela abili capacità di commistione tra classicismo e influssi popolari.
Concludono la serata Suite in re maggiore per tromba e organo di Georg Friedrich Haendel e la Sonata per tromba e organo di Henry Purcell: la prima fa parte di “Musica sull’acqua”, composta nel 1717 in occasione di una gita sul Tamigi con il re Giorgio I d’Inghilterra; la seconda, scritta nel 1694, riflette un sapiente uso dello stile imitativo, fondendo i caratteri della musica rinascimentale e barocca.
Fonte: Ufficio stampa