Autonomia dei disabili, a Greve il Comune concede due appartamenti
“Il nostro modello di comunità accogliente passa attraverso il grande lavoro che le associazioni, i volontari e le realtà locali che operano nel settore della disabilità mettono in atto quotidianamente per rendere la diversità una ricchezza”. Con queste parole il sindaco Paolo Sottani, nonché presidente dell’Unione comunale del Chianti fiorentino, motiva la scelta di offrire nuovi spazi abitativi per investire sul ‘dopo di noi’ e realizzare percorsi di vita indipendente e autonoma a favore dei soggetti più fragili, i diversamente abili. Un atto concreto che si è realizzato con la concessione in comodato d’uso gratuito di due appartamenti di proprietà comunale alla Fondazione Nuovi Giorni.
“Si tratta di una nuova opportunità - dichiara l’assessore alle Politiche sociali Cristina Faini - che si apre sul nostro territorio, piccole esperienze di autonomia che potranno essere sperimentate dai ragazzi senza allontanarsi dal loro tessuto sociale”.
Gli appartamenti, situati in via della Fratellanza a Greve in Chianti, fanno parte di un complesso di 8 alloggi. Per gli altri sei appartamenti l’ufficio Sociale e Casa dell’Unione comunale del Chianti fiorentino è al lavoro nella predisposizione di un bando pubblico che ne permetterà l’assegnazione a canone calmierato a favore di giovani coppie, anziani e nuclei monoparentali. Nei due appartamenti concessi dal Comune la Fondazione Nuovi Giorni sperimenta forme di convivenza ed esperienze di vita autonoma per brevi periodi, in condizioni residenziali e semiresidenziali, supporta le persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale inserendole in percorsi specifici e mirati anche in assenza di supporti familiari.
La Fondazione collabora con le amministrazioni comunali dell’Unione e offre risposte efficace ai bisogni del territorio attraverso un sistema organico di strumenti, referenti, strutture e servizi. Tra le attività gestite dalla Fondazione, sostenuta dalla Zona Fiorentina Sud Est, ci sono il Vai housing e i progetti di Vita Adulta. “Interventi di abitare sociale come questi – precisa il sindaco - non si limitano ad incrementare le opportunità abitative e a migliorare l’accesso di progetti e servizi alle fasce più deboli, ma favoriscono percorsi di integrazione sociale e contribuiscono a sostenere un sistema territoriale che lavora unito per disegnare il futuro delle persone disabili”.
Info: Fondazione Nuovi Giorni 3284460 876.
Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino