Piazza di Spianate, presto la presentazione. Toci: "Marchetti e Orlandi arrivano tardi"
Nuova piazza di Spianate, presto la presentazione pubblica del progetto.
“In merito al tentativo di polemica portato avanti dai consiglieri di minoranza - spiega l’assessore ai lavori pubblici, Daniel Toci - occorre fare qualche precisazione. Innanzitutto il progetto della nuova piazza, così come tutti gli altri progetti che abbiamo in cantiere per Spianate, verranno presentati al pubblico molto presto. Come si dice in questi casi, Marchetti-Orlandi arrivano tardi. La nuova piazza non è una promessa al vento, ma è realtà: sarà l’occasione di rinascita della frazione di Spianate, il riscatto di tutta la comunità, che potrà contare su uno spazio fruibile, bello, funzionale. Un vero luogo di ritrovo, una vera piazza. Secondo punto: la manifestazione d’interesse per realizzare i lavori alla piazza è stata pubblicata sul sito istituzionale del Comune, nella massima trasparenza, tanto che hanno risposto 30 ditte. Ne verranno sorteggiate 10, durante una seduta pubblica, che avranno la possibilità di presentare un’offerta. Una procedura prevista dal codice degli appalti, che Marchetti-Orlandi evidentemente non conoscono.
Veniamo ora al terzo punto, il rifacimento del monumento ai caduti: a differenza dell’immobilismo della precedente amministrazione, noi quando ci vengono segnalate criticità ci muoviamo per risolverle. Nel caso specifico abbiamo vinto un bando regionale che ci permette di restaurare e pulire il monumento, profondamente danneggiato dall’incuria e dal degrado degli anni, colpito dai muschi. Perché i lavori sono partiti in questi giorni? Perché avendo vinto un bando regionale siamo vincolati al rispetto di un cronoprogramma specifico per non perdere il finanziamento. Quando avvieremo i lavori alla piazza metteremo in sicurezza il monumento. Per finire: l’accoppiata Marchetti-Orlandi parla di trasparenza e di presentazioni pubbliche, ma non abbiamo memoria di eventi per mostrare alla cittadinanza progetti per il paese…in effetti la spiegazione è semplice, loro di opere pubbliche non ne facevano. E questa è la dimostrazione più semplice della distanza che c’è tra un’amministrazione che dice e fa le cose e un’amministrazione che ha vivacchiato incollata alla poltrona a spese e a danno di un intero paese”.
Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa