Consulte Santa Maria a Monte, Cavallini (Comunisti): "Anche noi abbiamo disertato"
Le elezioni di domenica 10 marzo per il rinnovo delle consulte del nostro Comune sono state un vero e proprio fallimento di partecipazione popolare al di là di quello che dice il sindaco Parrella.
Anche noi Comunisti abbiamo disertato questa "farsa" delle elezioni alle Consulte fatte sulle ceneri di un completo fallimento di quelle elette precedentemente che non si sono mai dimostrate totalmente autonome nei confronti dei problemi da sottoporre agli amministratori del nostro Comune.
Il ruolo delle Consulte nello spirito originale di chi la scritte e fatte votare nell'assemblea Consiliare era quello di creare partecipazione popolare diretta e partecipata organizzando in piena autonomia incontri con i cittadini per discutere e proporre soluzioni ai bisogni della frazione stessa verso chi amministra senza guardare quale maggioranza politica fosse in quel momento a governare il nostro Comune e in piena e totale autonomia. Anzi,dove non fossero state ascoltate le loro osservazioni trovare strumenti di lotta e persuasione idonee al raggiungimento degli obbiettivi che la consulta ritenesse necessaria e giusta.
Personalmente ,non ci risulta che questo sia mai accaduto e le poche assemblee svolte con i cittadini avvenivano sempre al seguito degli stessi amministratori.
Questo è stato e questi sono i risultati fallimentari raggiunti .
Ma i cittadini non ci sono cascati e non si sono prestati a questo gioco di falsa democrazia apparente. Come "Casa dei Comunisti" continueremo il nostro impegno nel denunciare e nel proporre cose d fare e da realizzare,sempre ascoltando e discutendo liberamente con chi è interessato a confrontarsi con i problemi reali che toccano da vicino la nostra collettività.
La sordità e la cecità di questa amministrazione nel non accettare un confronto serio su tutte le questioni aperte che abbiamo denunciato e proposto ai problemi sollevati vedi ad esempio per citarne qualcuna:
1) viabilità e parcheggi zona scuole in vista anche dell'inaugurazione della nuova Chiesa nella stessa zona.
2) soluzione per la rotatoria vicino al centro commerciale che fa compiere quel dannato giro a "U" per andare verso Castelfranco di Sotto e tante altre che non stiamo ad elencare.
Su queste questioni noi non molleremo, anzi continueremo ha svolgere il nostro ruolo come siamo abituati a fare solo e soltanto nell'interesse del nostro Paese.
Massimo Cavallini, La Casa dei Comunisti