Le Misericordie giocano l'Asso, gli studenti di Certaldo imparano l'uso del defibrillatore
Una ‘scuola di soccorso’ per gli studenti toscani di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori, che culmina con un corso avanzato di formazione all’uso del defibrillatore, riservato agli studenti dell’ultimo anno delle superiori. E’ il progetto Asso (acronimo di A Scuola di SOccorso) lanciato lo scorso anno dalla Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, che nella sua prima stagione (l’anno scolastico 2017/2018) ha visto oltre 10 mila partecipanti in tutta la regione e quest’anno sta veleggiando verso il raddoppio del numero di studenti coinvolti. Questa mattina il progetto ASSO ha fatto tappa a Certaldo, con una mattina di formazione che ha visto coinvolti gli studenti della scuola media Giovanni Boccaccio.
“Il progetto ASSO - afferma Fabio Nacci, Coordinatore delle Misericordie dell’Empolese Valdelsa - è una grande occasione di crescita per tutti: attraverso questa formazione i giovani acquisiranno competenze utili non solo per loro ma per l’intera comunità e mi auguro che, grazie all’impegno e alla passione dei nostri formatori, molti di loro entrino a far parte delle nostre Misericordie”
“Il progetto proposto dalla Federazione Regionale delle Misericordie della Toscana, che ha fornito anche i materiali necessari, - sottolinea Salvatore Palazzo, Governatore della Misericordia Certaldo è stato recepito e adattato alla realtà locale. Insieme al personale della scuola, il progetto è stato realizzato in tutte le classi quinte della scuola primaria e in tutte le classi seconde e terze della Scuola media. Si tratta di un'occasione di riflessione condivisa per misurarsi con sé stessi e con la propria sensibilità, sottolineando l'importanza di maturare una cultura civica e per far conoscere ai giovani e ai giovanissimi il mondo del volontariato e quanto sia positivo farne parte”.
“Sapere come comportarsi di fronte a un infortunio, a un incidente o a un malore può ridurne le conseguenze e, in certi casi, salvare delle vite, così come saper usare un defibrillatore” spiega Alberto Corsinovi, presidente delle Misericordie della Toscana. “Ci sembra un bagaglio importante da consegnare agli studenti delle scuole toscane.”
Il ‘Progetto ASSO’ è articolato in due moduli. Il primo è rivolto alle scuole primarie (e consiste in 2 ore di lezione) e alle scuole secondarie di primo e secondo grado (4 ore) e punta a trasmettere agli alunni conoscenze di primo soccorso e del comportamento da attuare in caso di malore ed infortuni. Per i più piccoli l’aspetto fondamentale è la gestione della paura; per medie e superiori sono previste anche alcune nozioni di base di primo soccorso.
Il secondo modulo, rivolto agli studenti delle classi quinte delle secondarie di secondo grado, rappresenta una sorta di ‘maturità’ del primo soccorso, con la formazione all’utilizzo del defibrillatore automatico esterno. Al termine del corso (di 5 ore) gli studenti conseguiranno la qualifica di ‘esecutore’ di BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).
In entrambi i casi i corsi sono tenuti dai formatori della Federazione delle Misericordie toscane (ente accreditato presso la Regione Toscana); tutto il percorso (formazione e certificazione come ‘esecutore’ di BLS-D) è svolto dalle Misericordie a titolo gratuito.
Fonte: Federazione Misericordie della Toscana