Università, accordo Regione-JRC, Barni a Bruxelles: "Molti spunti per la ricerca congiunta"
Piattaforme digitali e open government data, consulenza scientifica nel settore dei Beni Culturali, ecosistemi di innovazione in agricoltura: sono queste le aree su cui si focalizzano le azioni del 2019 frutto dell'accordo tra Regione Toscana e Joint Research Centre (JRC) di Bruxelles, il servizio scientifico interno della Commissione europea che fornisce un supporto al processo decisionale dell'UE mediante consulenze scientifiche indipendenti e basate su prove concrete.
Dopo l'accordo firmato ieri, oggi a Bruxelles durante la visita a Ispra la vicepresidente Monica Barni ha guidato la delegazione della Regione composta oltre che da dirigenti regionali, da un gruppo di rappresentanti delle Università di Siena, Pisa, Firenze, dell'IMT di Lucca, tutti facenti parte del Tour4EU (associazione costituita dalla Regione Toscana e i sette atenei toscani per promuovere gli interessi del sistema della ricerca toscana in Europa) per focalizzare l'attenzione sulle aree di lavoro previste dall'action plan dell'accordo, ovvero lo strumento che programma le azioni specifiche da realizzare di anno in anno.
"All'indomani della presentazione del Mou alla conferenza dei rettori – ha detto la vicepresidente Monica Barni - e' stato firmato durante la visita a Ispra l'action plan per il 2019 che da subito fissa gli obiettivi della collaborazione. Durante le presentazioni sono emersi molti spunti di collaborazione, anche con le università toscane, nello spirito di strutturare e consolidare la ricerca congiunta del sistema universitario toscano".
Fonte: Giunta Regionale