UniFi, convegno dedicato al linguaggio polifonico dell’Ars Nova
Come suonavano i testi poetici intonati nelle corti europee dai musicisti dell’ArsNova, una delle più raffinate forme d’arte del Medioevo occidentale? Al vasto e ancora inesplorato patrimonio di poesie in musica che caratterizza la polifonia del Trecento e del primo Quattrocento è dedicato il convegno “Diverse voci fanno dolci note” in programma venerdì 1° marzo presso la Biblioteca Umanistica dell’Università di Firenze (piazza Brunelleschi, 4, sala Comparetti - ore 9).
L’iniziativa è organizzata dal Dipartimento di Lettere e Filosofia (DILEF) dell’Università di Firenze, in collaborazione con il Dipartimento di Musicologia e Beni Culturali dell’Università di Pavia, l’Opera del Vocabolario Italiano del CNR e la Fondazione Ezio Franceschini - Archivio Gianfranco Contini. L’iniziativa segna l’avvio del progetto “European Ars Nova: Multilingual Poetry and Polyphonic Song in the Late Middle Ages”, coordinato da Maria Sofia Lannutti, docente di Filologia e linguistica romanza del DILEF e responsabile di un Advanced Grant, il prestigioso finanziamento dello European Research Council.
Scopo del progetto, studiare per la prima volta il corpus costituito da più di 1200 testi poetici in latino, italiano e francese intonati dai musicisti dell’Ars Nova e offrire un’interpretazione del loro significato e della loro funzione sia nel contesto culturale che in quello politico del periodo tra Trecento e primo Quattrocento. Nell’ambito dell’iniziativa verrà anche creata una banca dati open access, che accoglierà, fra l’altro, il catalogo dei manoscritti, degli autori e dei testi e una nuova edizione delle composizioni analizzate. Il progetto prevede anche la collaborazione con ensemble musicali che eseguiranno parte delle composizioni secondo la nuova edizione; la registrazione delle esecuzioni sarà accessibile sulla banca dati. Un atlante interattivo dell’Europa permetterà poi di farsi un’idea della distribuzione cronologica e geografica del repertorio.
Il convegno, a cui porterà, fra gli altri, il suo saluto il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, proporrà gli interventi di Lannutti, “Ideologia e metodologia del progetto ArsNova” e di Johannes Bartuschat, “Poesia d’amore e poesia d’esilio dai siculo-toscani a Dante”. Seguirà la presentazione del volume “La caccia nell’Ars Nova italiana. Edizione critica commentata dei testi e delle intonazioni” (Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2019), a cura di Michele Epifani, dedicato a un genere poetico-musicale dalla forte connotazione realistica, e l’esecuzione dal vivo di alcuni brani.
Fonte: Università di Firenze - Ufficio stampa