Giudice di Pace, l'avvocato Mauro Giunti va in pensione. In arrivo tre nuovi giudici
Con la consegna di una medaglia d'argento, il sindaco Vittorio Gabbanini ha voluto salutare l'avvocato Mauro Giunti, Giudice di Pace a San Miniato dal lontano 2001, e oggi pronto ad andare in pensione. In sostituzone sono arrivati la dottoressa Isabella De Liperi, il dottor Saverio Caldani (udienze per gli affari penali) e il dottor Lorenzo Caruso (affari civili).
A presenziare alla cerimonia di saluto che si è svolta in Sala del Consiglio, oltre al sindaco, alla giunta e ad alcuni consiglieri comunali, sono stati i rappresentanti delle forze dell'ordine, il comandante della Compagnia dei carabinieri maggiore Gennaro Riccardi accompagnato dal maresciallo Giovanni Alfieri e dal maresciallo Silvio Esposito e il capitano Umberto Pierro comandante della Guardia di Finanza, oltre ad alcuni avvocati di San Miniato.
“Desidero ringraziare l'amministrazione comunale e il sindaco per la grande sensibilità dimostrata nel voler mantenere vivo sul territorio un servizio fondamentale in uno Stato di diritto – ha dichiarato l'avvocato Giunti durante la premiazione -. E' una sensibilità preziosa e rara perché la giustizia non sta attraversando un momento facile; negli ultimi venti anni è stata al centro di uno scontro politico che l'ha minata e ancora oggi ci troviamo a fare i conti con tante problematiche per le quali non ci sono soluzioni concrete in atto. Due sono i segnali che raccontano il panorama entro il quale ci stiamo muovendo: l'Italia è fra le Nazioni europee che ha la maggiore durata dei processi, mentre i risultati sulla redditività della magistratura ci dicono che siamo al primo posto. Questi due riferimenti bastano a farci capire dove sia il problema – ha spiegato -. Sono stati fatti provvedimenti efficaci solo per gli aspetti procedurali, questo porta ad avere meno efficienza e il cittadino è scoraggiato nel rivolgersi alla giustizia”.
Nel solo ufficio del Giudice di Pace di San Miniato, in un anno ci sono state oltre 1.500 pratiche civili e circa 70 processi. “A fronte di un aumento delle competenze del Giudice di Pace, aumentano anche i carichi di lavoro e si deve essere pronti a prendere le contromisure necessarie a far fronte al mutamento della situazione – prosegue l'avvocato Giunti -. Le amministrazioni comunali del Comprensorio hanno dimostrato sensibilità e capito l'importanza della giustizia sul territorio, mettendo a disposizione risorse umane ed economiche proprie per mantenere vivo questo servizio – e conclude -. Mi auguro che le prossime amministrazioni proseguono su questa strada per il bene della comunità"
“L'avvocato Giunti ha svolto un servizio importantissimo per la nostra Città e per l'interno bacino di utenza del Comprensorio del Cuoio – ha spiegato il sindaco -. Siamo orgogliosi di aver avuto persone come lui che hanno saputo svolgere un servizio così delicato con un grande senso di responsabilità. A lui vanno i nostri auguri e quelli della comunità di San Miniato.
Fonte: Comune di San Miniato - Ufficio Stampa