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Furti con spaccate tra Cerreto e la Valdinievole: due arresti

Nel pomeriggio di ieri 22 febbraio 2019, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Empoli hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Pistoia (dott. Alberto Lippini) nei confronti dei romeni S.R.A. di anni 21 e S.N.S. di anni 24, gravati da precedenti penali, ritenuti responsabili di furti aggravati con il c.d. “metodo della spaccata” in danno di ben sei bar tabacchi situati nel territorio di Cerreto Guidi (FI) e nella provincia di Pistoia, commessi tra ottobre e novembre del 2018.

L’operazione ha avuto avvio nel mese di novembre 2018, quando un Carabiniere della Compagnia di Empoli aveva notato, all’interno di un bar, due soggetti (successivamente identificati in S.R.A. e S.N.S.) che sembravano essere entrati esclusivamente per effettuare un “sopralluogo”.

Ad indirizzo dei due soggetti venivano quindi predisposti mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento finalizzati a monitorare i loro movimenti.

L’attività dell’Arma portava ad ottenere immediati risultati: uno dei due (S.N.S.), in compagnia di un ulteriore complice (B.C.M. di anni 28), veniva sorpreso e tratto in arresto la notte del 23 novembre 2018, subito dopo avere sfondato la vetrata e svaligiato la tabaccheria “La Fenice” di Lamporecchio (PT).

Le successive attività investigative hanno consentito di scoprire, inoltre, che i tre componenti del sodalizio (S.R.A., S.N.S. e B.C.M.) si erano resi responsabili di precedenti cinque furti perpetrati con  “spaccata”, consumati non soltanto a Cerreto Guidi (FI), ma anche nei territori di Larciano (PT) e Serravalle Pistoiese (PT). 

In tali eventi, ricostruiti attraverso le immagini dei sistemi di videosorveglianza, un uomo svolgeva la mansione di “palo” mentre gli altri due sfondavano le vetrate con un masso di cemento per poi sottrarre gratta e vinci, soldi e sigarette destinate alla rivendita. Alcuni degli indumenti indossati dai malviventi in quelle circostanze sono stati rinvenuti durante le perquisizioni domiciliari.

In considerazione degli elementi di prova acquisiti e in accordo con la richiesta del dott. Giuseppe Grieco, P.M. presso la Procura della Repubblica di Pistoia, il Giudice ha applicato a S.R.A. la custodia cautelare in carcere, notificatagli alla casa circondariale di Prato dove risulta già detenuto per altra causa e ha sottoposto S.N.S. agli arresti domiciliari

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