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Sicurezza, incontro a Palazzo dei Priori con i cittadini di Fontecorrenti e polizia

Un incontro sulla sicurezza a Palazzo dei Priori con un nutrito gruppo di cittadini di Fontecorrenti e zone limitrofe, recentemente interessati da episodi di furti ad abitazioni. E’ quanto organizzato dall’Amministrazione comunale e Polizia di Stato che, attraverso il Commissariato di Pubblica Sicurezza volterrano, hanno ascoltato la cittadinanza dando utili indicazioni e consigli sulle buone pratiche da adottare. «Ringrazio il Sovrintendente di Polizia Antonio Casani per aver spiegato in modo chiaro cosa fare e quali sono invece gli atteggiamenti da evitare – ha detto il Sindaco Marco Buselli - Come Comune abbiamo dato la disponibilità a partecipare per la realizzazione di un intervento per la videosorveglianza nella zona, a fronte dell'offerta da parte dei cittadini di compartecipare. Il progetto di videosorveglianza delle arterie principali coi Comuni geotermici, cui avevamo aderito in una prima fase, ha poi assunto costi proibitivi, per cui abbiamo deciso di proseguire con interventi propri. Intanto abbiamo realizzato tre aree videosorvegliate nei parchi giochi. Valutiamo inoltre tutte le richieste da parte di varie zone della città e del territorio, per capire, fatta salva una visione di insieme, come intervenire zona per zona, con attenzione anche ai bandi sul settore specifico».

«Adesso i cittadini dell'area – ha aggiunto Massimo Fidi, assessore con delega alla sicurezza - dovranno scegliere in che forma proseguire il dialogo con il Comune per poter stipulare una convenzione che permetta la loro compartecipazione. Un canale potrebbe essere quello della Contrada che è già un forte presidio sul territorio, oppure i cittadini potranno costituirsi in un comitato. L'intervento più oneroso l'abbiamo fatto con l'installazione della centralina al Comando di Polizia Municipale. Il passo successivo sarà quello di creare il collegamento con le altre Forze dell'ordine». L’Amministrazione comunale ha ricordato come sia importante però che si sviluppino anche buone pratiche, come quella del controllo di vicinato. A tutti gli abitanti dell’area interessata è unicamente richiesto di alzare il livello di attenzione attraverso pochi, semplici passaggi: tra questi, il “far sapere” che gli abitanti della zona sono attenti e consapevoli di ciò che accade intorno a loro. Infatti, se i vicini lavorano insieme per ridurre l’appetibilità degli obiettivi, i furti e tanti altri “reati occasionali” potranno essere limitati. A nessuno viene chiesto di fare eroismi, ronde o chissà cosa di speciale. A tutti invece è richiesto di prestare maggiore attenzione a chi passa per le strade nonché alle situazioni anomale che possono saltare all’occhio o generare apprensione ed allarme.

Fonte: Comune di Volterra - Ufficio Stampa

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