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Vertenza Cft, pagati gli arretrati e scioperi sospesi

Grazie ad una erogazione liberale della fondazione Noi Legacoop Toscana, verranno saldati, con valuta 26 febbraio, gli stipendi arretrati dei lavoratori della cooperativa CFT. E' stato inoltre riconfermato l'impegno dai rappresentanti della coop, attualmente sottoposta a gestione commissariale, al pagamento delle retribuzioni correnti alle normali scadenze.
E' quanto emerso oggi dalla riunione del tavolo sulla crisi della CFT, convocato dal consigliere del presidente della Regione Rossi, Gianfranco Simoncini, ed al quale hanno partecipato, oltre alla CFT stessa, i vertici di Legacoop Toscana e le organizzazioni sindacali del settore commercio, logistica e multiservizi.

A fronte di quanto comunicato da CFT e Legacoop, i sindacati hanno deciso, pur mantenendo lo stato di agitazione, di sospendere il pacchetto di ore di sciopero già programmato.

A conclusione dell'incontro, il consigliere Simoncini ha preso l'impegno di convocare nuovamente il tavolo di crisi entro la prima quindicina del mese di marzo chiedendo la partecipazione anche del commissario nominato dal Tribunale di Firenze.

 La nota dei sindacati

Vertenza Cft: oggi pomeriggio a Firenze si è svolto un incontro tra Regione, rappresentanti di cooperativa e di Legacoop Toscana, sindacati confederali. Come si legge dal verbale di riunione, i rappresentanti di Cft hanno informato che il saldo delle retribuzioni arretrate verrà saldato da una erogazione liberale da parte della fondazione Noi Legacoop Toscana, con valuta 26 febbraio 2019. E’ stato inoltre confermato l’impegno a pagare le retribuzioni correnti alle normali scadenze. I sindacati hanno quindi deciso di sospendere il programmato pacchetto di scioperi, pur confermando lo stato di agitazione.
“La mobilitazione dei lavoratori, che anche oggi erano in presidio, ha portato un primo risultato, ora monitoreremo l’andamento del Piano industriale e il necessario rilancio della cooperativa”, ha detto Gabrio Guidotti di Filt Cgil Toscana. La Regione ha preso l’impegno di riconvocare il tavolo entro il 15 marzo, invitando il Commissario individuato dal Tribunale di Firenze.

Donzelli (FdI): "Garanzie anche per Coop satelliti"

"E' positivo che per i lavoratori Cft si stia smuovendo qualcosa. Ma è necessario fare chiarezza e garantire anche i fornitori, da mesi in difficoltà, e i lavoratori delle altre cooperative controllate dal gruppo, come Silo, solo per citare un esempio, i cui dipendenti nel 2019 non hanno ancora ricevuto un euro di stipendio. Continueremo ad essere vigili per chiedere, oltre alle prioritarie garanzie per i lavoratori, la massima trasparenza". E' quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, commentando l'accordo su un primo pagamento degli arretrati ai dipendenti.

“Ci auguriamo che il tribunale verifichi la gestione dei dirigenti che hanno amministrato la cooperativa in tutti questi anni - aggiunge Donzelli - a pagare la malagestione rossa non possono essere i lavoratori, che devono essere messi al riparo dalla crisi di Cft. Rinnoviamo al governo, che abbiamo interrogato alla Camera dei Deputati - conclude il parlamentare - l'invito a non fidarsi delle relazioni ereditate dal governo del Partito democratico e a vigilare sulla vicenda collaborando con il commissario inviato dal tribunale".

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