Sovraffollamento all'ospedale di Ponte a Niccheri, Fp Cgil chiede un intervento urgente
Da alcune settimane i 4 reparti di degenza medica dell’Ospedale SS. Annunziata stanno vivendo una situazione organizzativa drammatica a causa del sovraffollamento e della contemporanea mancanza di personale OSS, figura fondamentale per l’assistenza sanitaria di base degli utenti ricoverati. L’aggiunta di posti letto nelle camere già piene a regime ordinario, il mancato rinnovo dei contratti interinali degli OSS presenti in questi reparti ha portato la dotazione di questa fondamentale figura sotto i livelli minimi essenziali.
Nel dettaglio, per ogni reparto ci dovrebbero essere, secondo i parametri standard di dotazione organica, 8 OSS, e invece ce ne sono 6, e questo avviene da gennaio. Nel frattempo la Direzione sanitaria ha aggiunto 2 posti letto per ogni reparto, sempre da gennaio.
La situazione organizzativa di giorno in giorno sta diventando sempre più insostenibile, nonostante il continuo impegno degli infermieri e OSS presenti, non è più possibile garantire un’assistenza sanitaria accettabile, il drastico aumento dei carichi dei lavoro accresce la possibilità di rischio clinico.
Oltre al danno la beffa per questi lavoratori: se persisterà questa carenza di personale, si vedranno negati il diritto alle ferie e anche il giorno di riposo settimanale previsti dal Contratto di Lavoro.
Il rinforzo di personale tanto sbandierato dall’Assessorato Regionale e dall’Azienda, promesso nel mese di ottobre si è dimostrato un gigantesco bluff; le unità di personale promesse, sopratutto OSS, non sono mai realmente arrivate e i contratti interinali scaduti non sono mai stati sostituiti.
Il poco personale OSS che l’Azienda è riuscita a reclutare in queste settimane è stato tutto dedicato all’apertura della 6 sala operatoria dell’Ospedale, dimenticando di sanare i vuoti di organico presenti nelle medicine, che sopratutto nelle giornate dei fine settimana vedono il drastico calo del personale nei reparti al massimo della capienza a causa dell’impossibilità di fare dimissioni.
La FP CGIL ritiene questa situazione inaccettabile e chiede all’Amministrazione un intervento urgente, pronta a proclamare uno stato d’agitazione che porterà la nostra sigla a organizzare un presidio di protesta in occasione della prossima visita dell’Assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi per l’inaugurazione della 6° sala operatoria.
Fonte: Baldacci Simone, delegato FP CGIL e RSU USL Toscana Centro