Brogi si ricandida, Tecce (Lega): "Ammucchiata di liste per nulla cambiare"
Sono tempi 'avari' per il popolo della sinistra (o per quello che ne rimane), ora che 'il Popolo di Salvini' avanza a spron battuto ad ogni tornata elettorale, ora che i cittadini chiedono un drastico cambiamento di rotta anche in quei comuni che da sempre sono governati dai soliti 'compagni' o ex compagni 'riciclati'.
Sono tempi duri per quegli amministratori che non sono stati in grado di mantenere tutte le promesse fatte nei loro ‘faraonici’ programmi elettorali e che oggi si trovano a dover chiedere nuovamente fiducia ai cittadini, che non hanno saputo ascoltare dall’alto delle proprie "affezionatissime poltrone", tanto che per cercare di ‘rimanere a galla’ attaccati alle ‘maniglie del potere’.
Ed ecco che tentano la strada di "fare necessità virtu", dicendo di voler aprile le "proprie braccia" ai cittadini, al cosiddetto civismo (per quel che significa), per arraffare più voti possibili consapevoli che non basterà più ‘presentare il proprio marchio di fabbrica PD per ottenere consensi, consapevoli della ‘caduta libera’ del numero dei propri voti e simpatizzanti.
Allora tentano di organizzarsi diversamente, dando vita ad una ‘ammucchiata’ di liste e listarelle tutte però 'mirate' a portare acqua al mulino della attuale Sindaca. Come a dire: siccome sono rimasti in pochi a votare convintamente PD allora diamo ai cittadini la possibilità di votare altro, ma qualcosa d’altro che poi, alla fine, farà comunque il gioco del PD.
Ecco allora che la Sindaca annuncia in "pompa magna" la propria ricandidatura alla guida del Comune (come se già non lo si sapesse!) e lo annuncia a mezzo stampa dicendosi ‘disponibile ad accogliere iniziative politiche che partano dai cittadini e che vogliano condividere l’esperienza di far crescere ancora Ponsacco’. Al momento a suo sostegno ci sarebbero già tre liste, ma è ben disposta ad accettare chiunque voglia condividere... tradotto a chiunque porti voti. Messaggio molto chiaro: "venite gente c’è posto per tutti", l’importante è portare voti..quei voti di cui ha bisogno come ‘l’ossigeno’ per la propria riconferma.
Così, con queste premesse, si paventerà per il centrosinistra a Ponsacco un'allegra ammucchiata di liste con l’unico obiettivo chiaro di "nulla cambiare", di lasciare tutto com’è, di perpetrare con le solite "facce"e i "soliti modi" al governo del Comune.
La Sindaca 'snocciola' in conferenza stampa i risultati ottenuti, a suo dire, ma omette scientificamente i propri - "enormi fallimenti", le promesse mai mantenute, promesse fatte ai cittadini nel 2014 nel programma elettorale di allora, oggi quasi introvabile ovunque: Lo stadio nuovo di Ponsacco? La nuova scuola alle melorie? Il Progetto quality Life?
E via via, una lunga lista di parole rimaste tali. La Sindaca dipinge Ponsacco quasi come un oasi felice: il commercio florido, lo sviluppo del comune, ma non parla del livello di ‘insicurezza’ nel quale il comune vive: furti sempre più numerosi, l’annoso problema del ‘Palarom’ (così definito), i negozi che si sono spostati o hanno chiuso (non solo quelli che hanno provato ad aprire!). insomma per la Sindaca grazie al suo ‘buon governo’ Ponsacco sarebbe una piccola "Svizzera", una specie di paese ‘incantato’.
Se non fosse ‘risibile’ sarebbe drammatico tutto questo! Non ci vuole molto a smentire tutto questo: basta viverci a Ponsacco per capire che non è così. Ma è comprensibile che concentrati sul mantenimento del potere si arrivi perfino a ‘trasfigurare la realtà’ che è sotto gli occhi di tutti. E così comincia ufficialmente la campagna elettorale della ‘Grande Ammucchiata!’, un’Armata Brancaleone’ che vuol inglobare e tenere insieme tutto e il contrario di tutto, con l’unico obiettivo: non mollare le poltrone del Comune!
Quindi cittadini fatevi avanti, come da invito della sindaca, aderite al Gran Carrozzone. Basta che portiate voti e consensi. Ahimè, in quali tristi tempi (politici) viviamo!
Pericle Tecce, coordinatore comunale Lega Ponsacco