Liberazione, Fiesole celebra il suo Monumento ai Tre Carabinieri
In occasione del 75° anniversario della liberazione dall’occupazione tedesca, Fiesole celebra il suo Monumento ai Tre Carabinieri, l’imponente scultura in bronzo creata nel 1964 da Marcello Guasti per la nuova terrazza panoramica ideata da Giovanni Michelucci nel Parco della Rimembranza.
L’opera, che fu realizzata a vent’anni dall’eccidio, ricorda il sacrificio dei tre militari Alberto La Rocca, Vittorio Marandola e Fulvio Sbarretti, che si immolarono volontariamente per salvare la vita di 10 cittadini fiesolani, cadendo sotto i colpi di un plotone d’esecuzione nazista.
Con la mostra Fiesole commemora le loro figure e la scultura voluta per ricordarle, rendendo omaggio anche all’architetto che le scelse, Michelucci, e all’artista che la realizzò, Guasti, uno degli scultori fiorentini più importati del dopoguerra, scomparso proprio in queste settimane.
L’inaugurazione è prevista alle 15.30 di domenica 17 febbraio nella Sala Costantini, con la prima parte della mostra “Marcello Gusti, Giovanni Michelucci e il Monumento ai Tre Carabinieri”, intitolata “La genesi del Monumento: Slancio verso l’infinito” e prosegue l’11 maggio nel suggestivo spazio del Museo Civico Archeologico, con l’inaugurazione della seconda parte, “Guasti e gli altri artisti suoi contemporanei in dialogo con l’antico”. Entrambe le sedi resteranno aperte sino al 30 settembre 2019.
In occasione della prima parte della mostra verrà bandito il concorso fotografico “Obiettivo memoria: il parco della Rimembranza e il Monumento ai Tre Carabinieri”.
La manifestazione, che vedrà la partecipazione di autorità civili e militari ed ha avuto anche il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, sarà preceduta dall’esibizione della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze.