Pestaggio in piazza dei Ciompi, le reazioni: "Servono misure anti-degrado"
A seguito della violenta aggressione avvenuta ieri sera in piazza dei Ciompi, sono arrivate le reazioni anche dal mondo della politica.
Pestaggio piazza Ciompi, Stella (FI): "Ennesimo episodio grave"
"L'aggressione di piazza dei Ciompi, in cui sono rimasti feriti diversi extracomunitari, è solo l'ultimo grave episodio di degrado e violenza a Firenze. Scippi, stupri, prostituzione, spacciatori che operano indisturbati in tutti i quartieri della città. A Firenze la situazione sul fronte degrado e sicurezza è ormai fuori controllo, e non da ora. Il territorio va presidiato in maniera capillare giorno e notte: che fine ha fatto il vigile di quartiere annunciato dal sindaco?". Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia.
"Noi - ricorda Stella - abbiamo predisposto un vademecum con i punti ineludibili per affrontare seriamente il problema. Le forze dell'ordine stanno svolgendo un lavoro eccellente e fanno quello che possono, ma è chiaro che servono aumenti di organico e incentivi economici, riconoscendo al comparto le necessarie dotazioni finanziarie utili a garantire livelli di sicurezza adeguati alle esigenze dei cittadini e alle crescenti situazioni di criminalità che si verificano quotidianamente. Urge un aumento degli stanziamenti di bilancio regionale da destinare alla lotta contro l'insicurezza".
"Vanno prese misure effettive anti degrado - chiede Stella -. Il Comune deve organizzare corsi di autodifesa gratuiti per le donne e vanno aumentati i fondi per l'illuminazione delle strade e per gli impianti di videosorveglianza. Non dimentichiamo che i reati a Firenze e in Toscana sono aumentati. Mi chiedo che senso abbia ristrutturare e rifare piazze come quella dei Ciompi, se poi vengono lasciate in preda al degrado e agli spacciatori. Perché sembra evidente che la maxirissa di ieri sera è stata un regolamento di conti tra pusher".
Queste le dichiarazioni del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai insieme al consigliere Mario Tenerani
"Delle tre basi operative della "banda degli Albanesi" una era quella dell'ex hotel Concorde, occupato per anni sino all'incendio di pochi mesi fa. Questo conferma, ancora una volta, come molte delle occupazioni in questa città non nascondessero situazioni di estrema povertà quanto di malavita che meglio poteva agire per fare i propri affari. Per anni abbiamo chiesto ripetutamente al Sindaco e alle altre Autorità lo sgombero dell'edificio, che ha causato un enorme danno alla proprietà e che dava segnali piuttosto inquietanti circa le attività di chi lo occupava. Solo pochi mesi fa uno degli occupanti del Concorde assistito dopo l'incendio è stato accolto presso la Caritas in zona viale Corsica nell'ambito dell'emergenza freddo e ha ripagato l'accoglienza con la sua attività di spaccio fortunatamente fermata dai Carabinieri che lo hanno arrestato.
Dopo aver appreso pure che il Concorde era una base operativa di una banda di ladri ben organizzata è bene che il Comune approfondisca la posizione di tutti coloro che sono ospitati in strutture Comunali o affini dopo l'incendio e che ci sia, qualora non fosse stato ancora fatto, un approfondito incrocio di informazioni tra lo stesso Comune e le Forze di Polizia.
Dobbiamo insistere sulla strada degli sgomberi e su una severità delle regole che non può permettere di dare assistenza a persone come queste che hanno scelto l'occupazione perché più comoda e proficua per vivere nell'ombra dell'illegalità.
La questione sicurezza a Firenze è diventata davvero delicata, con troppi episodi anche di giorno di criminalità e violenza, vedi la rissa di ieri in piazza dei Ciompi dove c'era gente armata. Vicende
che nella stargrande maggioranza dei casi vedono protagonisti persone extracomunitarie e ripropongono urgentemente il tema dei controlli degli ingressi sul territorio e del centro di permanenza per il rimpatrio per coloro individuati privi del titolo di soggiorno. E la Toscana, non solo Firenze, ne ha bisogno come il pane. Speriamo che dopo anni e la ciliegina del far west in pieno centro persino Nardella e il PD abbiano capito che alla novella della percezione di
insicurezza dei fiorentini che hanno raccontato per anni non crede più nessun cittadino. E, forse, nemmeno loro".
Alberti: “Tolleranza zero, chiamiamo Rudolph Giuliani”
Bastoni e pistola, un inseguimento da Far West in centro a Firenze. Il consigliere regionale: “Espulsione immediata dall’Italia di questi soggetti”
“Quello che è accaduto in piazza dei Ciompi è intollerabile per una città come Firenze – dice il Portavoce dell’opposizione in consiglio regionale, Jacopo Alberti – queste scene di violenza non appartengono a Firenze né ai fiorentini. Un inseguimento con pestaggio che sarebbe degno di un film, che invece è anche troppo reale. I protagonisti, una volta identificati, devono essere tutti espulsi, ma non da Firenze e basta, proprio dall’Italia”.
“Questa è la Firenze di Nardella e dei suoi compagni. La Lega invece è sempre stata per la tolleranza zero alla Rudolph Giuliani. E se vincessimo a Firenze – spiega Alberti - chiederemo a Giuliani di venire a fare l’assessore alla sicurezza, per impiantare il suo modello di tolleranza zero, dandogli carta bianca, con un unico scopo: ripulire questa città come ha fatto con New York. Lui ha dimostrato che si può fare, si può combattere la microcriminalità, e se c’è riuscito in una città con otto milioni di abitanti, qui chissà cosa potrebbe fare”.
Q1, Sguanci: “Decreto sicurezza senza personale delle forze dell'ordine non ha effetto preventivo”
“Ieri sera in piazza dei Ciompi, sotto la Loggia del Pesce, si è verificato un fatto gravissimo. Un pestaggio di una brutalità inaudita – sottolinea il presidente del Quartiere 1 Maurizio Sguanci – da parte di due delinquenti, veri e propri, ai danni di una terza persona. Fortunatamente sono stati subito arrestati e l'amministrazione chiede con forza che venga esercitata la certezza della pena. Mesi fa, in prefettura a Firenze, il Sindaco Nardella aveva richiesto al ministro Salvini 250 nuovi agenti. Al sì formale non è seguito niente. Il decreto sicurezza – conclude il presidente Sguanci – senza un numero adeguato di personale delle forze dell'ordine non sortisce alcun effetto preventivo. Ieri sera la prova”.
Donzelli: "Centro storico come Far West"
"Non si può vedere la città ridotta in questo modo: fra qualche mese anche a Firenze manderemo a casa il Pd, che con la sua politica di 'accoglienza incondizionata' ha reso il centro storico un Far West. Un fatto ancor più grave perché talmente spudorato da essersi verificato proprio di fronte alla sede del commissariato di San Giovanni. Ho presentato stamani due interrogazioni urgenti alla Camera: i criminali protagonisti della rissa devono essere espulsi e il governo deve intervenire per rafforzare il presidio di polizia". E' quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, commentando gli episodi avvenuti nella serata di ieri in piazza dei Ciompi a Firenze, dopo aver pubblicato ieri sera sulla sua pagina Facebook il video della rissa.
"Molti cittadini si sono chiesti come sia potuto accadere un fatto del genere proprio davanti al commissariato - sottolinea Donzelli - oltre al danno c'è anche la beffa e il governo intervenga, oltre che per tutelare la sicurezza in città, per risparmiare alle forze dell'ordine umiliazioni del genere. Occorre chiarire quanti agenti siano in servizio in quel commissariato e in quali orari: crediamo che, vista la dislocazione in una zona così sensibile, sia necessario rafforzarne le dotazioni. Il Pd oggi si lamenta delle difficoltà di gestire le città piene zeppe di stranieri irregolari fatti arrivare da loro - conclude Donzelli - dopo le elezioni di maggio noi del centrodestra mostreremo loro come si fa".
Di Giulio: "Firenze non merita questo"
“E’ l’ora di finirla, la misura è colma, è un continuo sopportare episodi del genere e l’immagine della città esce da questa vicenda ancora una volta vilipesa. Firenze non merita questo, se Nardella non è in grado di garantire sicurezza e vivibilità si dimetta, anche perché visti i trascorsi, come ad esempio quelli de Le Cascine, siamo certi che l’amministrazione comunale tenterà di far cadere tutto nel dimenticatoio senza prendere provvedimenti concreti. Per noi il tempo dell’immobilismo è finito: abbiamo già pronto un grande piano sicurezza/antidegrado che sarà presente anche nel nostro programma elettorale”, questo il primo commento del candidato a sindaco di Firenze di CasaPound, Saverio Di Giulio, in merito alla rissa con armi di vario genere avvenuta ieri sera in piazza dei Ciompi."
Grassi, Verdi e Alberici: "Solo Piper non basta"
Presentata interrogazione in Consiglio comunale del gruppo Firenze Riparte a Sinistra.
"Siamo rimasti impressionati dalle immagini e dalla notizia che la stampa riporta in merito alla rissa, con tanto di mazze e una scacciacani, in zona Santa Croce - affermano i Consiglieri del gruppo Firenze Riparte a Sinistra -. Ci pare sia il caso di sottolineare che non serve, o serve a poco, l'azione del Comune, che ogni giorno pubblica notizie in merito a ritrovamenti di sostanze stupefacenti, quasi sempre in quantità ridicole, da parte del reparto antidroga della Polizia Municipale del Comune di Firenze. Non serve Piper, il cane addestrato dalla Polizia Municipale del Comune, contro la lotta alle organizzazioni criminali che stanno dietro lo spaccio delle droghe sul nostro territorio".
"Invece di sostituirsi ai compiti che sono di altri soggetti, l'amministrazione comunale dovrebbe piuttosto pensare a coordinare le proprie attività di monitoraggio e verifica sul territorio con coloro che hanno agenti e mezzi adatti a combattere seriamente e realmente una piaga, da cui il nostro Comune non è esente. La sicurezza e il contrasto allo spaccio sono competenza delle Forze dell'Ordine nazionale e non possiamo neppure ipotizzare che sia la Polizia Municipale a farsene carico. Non avendo né i mezzi né il personale adeguatamente formato, rischia piuttosto di compromettere e vanificare operazioni di intelligence che vengono portati avanti da mesi in segretezza da Procura e Polizia di Stato. Non si sradicano dal territorio le organizzazioni criminali che stanno dietro allo spaccio delle droghe pesanti con sequestri di qualche grammo o il fermo del singolo spacciatore, spesso sfruttato da chi si approfitta del suo stato di povertà e debolezza, ma con azioni incisive, concertate e programmate che non siano di mera facciata e propagandistiche".
"Una nota positiva in questa brutta vicenda: Piazza dei Ciompi è una strada molto frequentata, dal filmato abbiamo visto che non tutti sono rimasti a guardare o sono filati via, alcune persone sono intervenute per interrompere il pestaggio, e queste persone erano tutte donne".
Marcheschi (FdI): "Nardella attacca la polizia"
“Nardella attacca la Polizia, parlando del commissariato chiuso, elemosina pateticamente più agenti al ministro Salvini, si appella affinché i responsabili dell’aggressione di piazza dei Ciompi vengano tenuti in carcere ed espulsi dall’Italia. Ma invece di cercare altri colpevoli perché invece non ha impiegato finora la Polizia municipale nelle piazze che tutti quanti sappiamo essere pericolose? E poi, i soliti noti spacciatori come sono venuti nel nostro Paese se non con i gommoni e accolti come ‘risorse’ dalla sua Sinistra buonista? -commenta il Consigliere regionale e candidato a sindaco di Firenze Paolo Marcheschi (Fdi)- La Polizia municipale è parte integrante del progetto sicurezza e antidegrado: faccia meno multe e più interventi a difesa dei cittadini. A noi non preoccupa vedere le divise nelle città, anzi ci sentiamo protetti a differenza di chi, fino a pochi giorni fa, ci accusava di voler militarizzare la città. Invito Nardella a richiedere l’impiego del taser anche per gli agenti della municipale” conclude Marcheschi.
Sindaco Nardella: Nessuna emergenza. Firenze non è più insicura di altre città.
Lega restituisca i 49 milioni, così assumiamo più forze dell'ordine
"Firenze non è più insicura delle altre città d'Italia, non è così, non c'è un'emergenza sicurezza". Così il sindaco di Firenze Dario Nardella sui fatti di ieri sera in Piazza dei Ciompi. "Ci sono fatti gravissimi e sui fatti gravi non bisogna rispondere con slogan ma con azioni precise. Tutto è avvenuto davanti al commissariato di polizia, che era chiuso" mentre i commissariati "devono essere aperti 24 ore su 24, con la disponibilità di agenti in più: è da novembre che aspettiamo i 250 agenti" promessi dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. "La Lega - ha anche detto il sindaco - restituisca ai cittadini 49 milioni": con quei soldi "paghiamo più stipendi ai poliziotti e assumiamo più carabinieri". Per il primo cittadino serve un controllo del territorio maggiore. "Come Comune abbiamo fatto e continuiamo a fare ciò che avevamo promesso: riqualificazione delle piazze, nuova illuminazione, telecamere ovunque e l'assunzione di nuovi agenti di polizia municipale. Occorre che anche il governo faccia lo stesso". "La cosa che fa più arrabbiare i cittadini è che queste persone vengono arrestate e dopo qualche giorno, puntualmente, rilasciate". "Ai cittadini dà fastidio la gente che non sa niente di Firenze e insulta il quartiere di Sant'Ambrogio e piazza dei Ciompi facendo sciacallaggio elettorale. Questo è insopportabile. La gente si sciacqui la bocca prima di parlare di Firenze e pensi ai problemi che ha in casa propria. Mi riferisco soprattutto ai politici che utilizzano questi fatti per motivi di campagna elettorale". Nessun legame tra la rissa e la moschea di piazza dei Ciompi: è "un problema di scontro tra bande di spacciatori e questo è un problema di ordine pubblico, di sicurezza pubblica e va contrastato con tutte le forze possibili".