Use ok a Battipaglia, Cioni: "Partita nervosa che ci aspettavamo"
La prima vittoria in trasferta, la prima volta che si stacca dall’ultimo posto, una corsa salvezza che ora viene vista sotto una luce diversa. Sono tanti i motivi per sorridere dell’Use Scotti Rosa. Il successo al supplementare colto sul campo di Battipaglia da alle biancorosse una bella iniezione di fiducia, anche perchè arrivato dopo una gara nella quale la squadra ha dimostrato finalmente di saper reagire ai momenti difficili come quello della terza frazione. <E’ stata la partita nervosa che ci aspettavamo – attacca coach Alessio Cioni – le squadre si giocavano tanto e quindi era logico che fosse così. Alla fine le ragazze sono state brave ad avere i nervi saldi per vincerla dopo che ci eravamo complicate la vita da sole. Nei primi due tempi, infatti, non avevamo fatto male, ma abbiamo sbagliato tante situazioni facili e tanti appoggi anche da sotto che ci hanno poi condizionato. Male il terzo quarto, con Battipaglia che ha preso un buon vantaggio, ma stavolta la squadra è riuscita a non disunirsi ed ha continuato a giocare a pallacanestro nei dieci minuti decisivi. Era l’unico modo per recuperare lo svantaggio e, dopo aver impattato, nel finale ne avevamo di più sia di testa che di energia ed abbiamo vinto meritatamente>. Un successo che consente all’Use Rosa di agganciare a quota 6 Battipaglia col vantaggio non da poco degli scontri diretti a favore e di superare Torino che la Scotti affronterà fra due settimane. In mezzo, però, c’è la sfida di domenica con Ragusa, squadra vice-campione d’Italia e seconda forza del campionato: <Sarà un bello spot per il basket femminile a Empoli – prosegue – e così lo dovremo vivere perché è bello affrontare queste squadre e vedere in campo certe giocatrici. Noi dovremo fare del nostro meglio per onorare l’impegno in vista poi, la settimana successiva, della partita decisiva per la salvezza che giocheremo a Torino. Ora, però, godiamoci questa vittoria e dopo, alla ripresa del lavoro, inizieremo a pensare ad una partita per volta>.
Fonte: Use - Ufficio stampa