Via Mascagni e non solo: sicurezza e pianificazione per gli alberi del territorio
Messa in sicurezza l’area verde di via Mascagni. Nei giorni scorsi si è proceduto con la manutenzione dei pini presenti lungo la ferrovia, per come programmato nell’ambito del progetto biennale che riguarda il patrimonio arboreo della città. “Con la stagione adatta procederemo con i reimpianti - dice il Sindaco David Bussagli – Questa è una delle aree interessate dalla nuova progettazione del verde, sollecitata dagli stessi cittadini che avevano espresso preoccupazione, nell’ambito della manutenzione biennale delle alberature che abbiamo pianificato. Un progetto specifico che è conseguenza di approfondimenti e investimenti mirati”.
Interventi negli anni
L’Amministrazione infatti si occupa del verde pubblico prima di tutto tramite l’appalto sulla manutenzione. Complessivamente un investimento di circa 1,5 milioni di euro in cinque anni, oltre 200mila euro ogni anno (ultimo appalto, in essere dal 2018, per 420mila euro su due annualità) per la gestione di 520mila metri quadrati di superficie e siepi che si sviluppano per oltre 9mila metri lineari, oltre alle alberature su cui in questi anni si sono sempre aggiunti interventi mirati. Ne sono esempi quello sui platani in via San Gimignano, sui cipressi di via dei Cipressi, ma anche sulle magnolie in via Borgo Marturi e in via XX settembre, sui pini di via del Pollaiolo a Staggia, sugli alberi della strada di San Lucchese e sulle piante di alcuni giardini scolastici, sui lecci in via Carducci, gli aceri in largo Campidoglio, le alberature nelle scarpate di via del Chianti fino all’incrocio di via dei Mughetti. “Ci eravamo prefissi l’obiettivo di elaborare e concretizzare un piano organico di interventi sulle alberature – dice Bussagli – Da qui il censimento e i successivi passaggi che hanno portato ad un piano di intervento elaborato da professionisti, sostenuto da un investimento apposito di 165mila euro e che su due anni riguarderà circa 1300 alberature, prevalentemente interessate da potature e manutenzioni varie. Da qualche settimana i lavori sono partiti e andranno avanti per diversi mesi”.
Il percorso fatto
Ripercorrendo i vari passaggi abbiamo che il censimento sul patrimonio arboreo del territorio, oltre 8 mila piante, ha portato nell’immediato ad alcuni primi interventi. Le criticità emerse su alcuni esemplari sono state oggetto di approfondimento e quindi di intervento mirato per come indicato dall’agronomo. In seguito si è proceduto con l’avvio della costruzione del progetto biennale di intervento e nel corso dei sopralluoghi dell’agronomo, propedeutici a tale incarico, altre informazioni emerse hanno dato il via a ulteriori interventi che si sono completati nel corso del 2018. Quindi si è proceduto con la pianificazione biennale, la sua messa in gara e l’affidamento dei lavori, ora in corso.
Complessivamente sono stati investiti per la manutenzione delle alberature e la pianificazione del piano biennale con gli interventi conseguenti, circa 350mila euro in questi anni. “Ricognizione, approfondimento, investimenti conseguenti – dice Bussagli – per valorizzare il nostro patrimonio arboreo in una prospettiva di medio e lungo periodo a tutela del verde e della sicurezza. Un’attenzione costante e negli anni implementata, a partire dal censimento per arrivare alle risorse stanziate con l’ultimo progetto”. Complessivamente sui due anni saranno quasi trecento i reimpianti, perlopiù esemplari sparsi (come gli abbattimenti che saranno effettuati sia per diradamento che per motivi di salute della pianta). Le nuove piante saranno anche in largo Campidoglio e in via Mascagni, dove saranno inseriti i lecci.