Spacciatore e studente di erboristeria mettono su giro di spaccio: arrestati
La polizia stradale di Firenze ha arrestato un uomo di 40 anni, originario del casertano, che aveva messo in piedi una fiorente attività per piazzare hashish e marijuana tra amici e conoscenti. L’uomo, che risiede a Colle Val d’Elsa dove si occupa di lavori edili, per gestire meglio i suoi loschi traffici si avvaleva dell’aiuto di un ragazzo di 29 anni, originario di Torino ma domiciliato a Pisa, iscritto all’Università di erboristeria.
La sua familiarità con tutto ciò che ruota attorno al mondo delle piante non gli è servita a niente, tant’è che lo studente, due notti fa, è stato fermato da una pattuglia della Sezione di Firenze sull’Autopalio, vicino San Casciano, alla guida di un’ALFA ROMEO.
Era convinto che a quell’ora non avrebbe avuto problemi a trasportare mezzo chilo di erba, dal valore di circa 2.500 euro, prelevato poco prima a casa del muratore. Ma ha fatto male i conti, poiché è stato preso dai poliziotti, che nel bagagliaio hanno trovato la droga in una busta.
Gli investigatori hanno lavorato diverse ore per ricostruire la filiera dello spaccio, individuando poi la casa del 40enne e appostandosi lì sotto. La mattina dopo i poliziotti, insieme ai loro colleghi della Sezione di Siena e del Commissariato di Poggibonsi, sono entrati nell’abitazione, ma prima hanno atteso l’arrivo di Mia e Ampere, gli infallibili cani antidroga della Questura di Firenze che, con i loro conduttori, sono ormai il terrore di tutti gli spacciatori.
Infatti, i poliziotti a quattro zampe ci hanno messo poco a scoprire in una cantina altri 200 grammi di droga, oltre a una bilancina di precisione, sacchetti di cellophane, coltellini per tagliare le dosi e un contenitore di cioccolata da tre chili, usato per conservare le dosi e depistare gli odori. Tutto inutile, poiché il muratore è stato arrestato per spaccio di droga, poi sequestrata insieme al kit usato per confezionare le dosi. Lo studente di erboristeria è stato denunciato a piede libero dalla Polstrada, che gli ha sequestrato l’auto e ha avviato la procedura per sottoporre a revisione le patenti dei due lastofanti.