Al Teatro Dante Carlo Monni arriva "Scusate se parliamo d'amore"
“Arthea” associazione culturale presenta SCUSATE SE PARLIAMO D'AMORE (il teatro nelle storie di Raymond Carver) con: Barbara Rizzo, Andrea Mitri e Letizia Sacco e con la partecipazione di Massimo Poggio drammaturgia e regia: Alberto Di Matteo
Due coppie di amici, al tavolo di cucina, con quattro bicchieri, una bottiglia di gin e una di soda; è giorno di festa, bevono e chiacchierano e non si sa come e perché cominciano a parlare d'amore. Ma, per parafrasare il titolo di un famoso racconto di Carver, di cosa parliamo esattamente e veramente quando parliamo d'amore?
Questa, in sintesi, la situazione di partenza del nostro spettacolo. Di quel famoso racconto abbiamo fatto il punto di partenza e il contenitore di altre storie tratte dai testi dello scrittore americano.
A pensarci bene, i personaggi di Carver vivono costantemente tale condizione: agiscono, parlano, raccontano a proposito di cose importanti, oppure di cose normali, semplici, quotidiane, perfino banali, ma sembrano sempre alludere, più o meno coscientemente, a ben altro, a qualcosa di più grande, misterioso, assoluto. E non manca mai un sottile senso di inquietudine, una vena strisciante di tensione, come se da un momento all'altro stesse per succedere l'irreparabile.
Ecco allora che si spiega il senso della nostra scommessa: cercare, attraverso il nostro lavoro, il teatro nelle storie di Raymond Carver; una teatralità tutta contemporanea, quasi beckettiana, che ha dei tratti inquietanti, ma che contiene anche un imprevedibile e anomalo umorismo.
I racconti di Carver si situano in quell'orizzonte che è anche il nostro, quello di esseri umani del 21° secolo, quello della quotidianità, della vita di tutti i giorni, fatta dalle 'solite cose'. In quello stesso orizzonte lo scrittore americano ha saputo lasciare tracce di poesia, di mistero, di trascendenza. Solo che Carver, come scrittore, è reticente, non dice tutto, dissemina le sue storie di vuoti, di buchi, di cose non spiegate e inspiegabili...
Sta a noi allora, spettatori e interpreti, sta al teatro, in definitiva, il compito di rinvenire il brivido della poesia e delle emozioni in quelle storie di tutti i giorni.
Fonte: Teatro Dante Carlo Monni di Campi Bisenzio