Stella dell'Arte, San Miniato premia Lino Guanciale e il cardinale Baldisseri
Il premio Stella dell'Arte, istituito dieci anni fa da Ucai (Unione Cattolica Artisti Italiani) avrà degli interpreti di primo piano del panorama nazionale. "I riconoscimenti che saranno consegnati sabato 9 febbraio a 2019 a San Miniato (ore 16, hotel Miravalle) dal vescovo mons. Andrea Migliavacca" - comunica il presidente di Ucai San Miniato Fabrizio Mandorlini - andranno a Lino Guanciale per il teatro, al cardinale Lorenzo Baldisseri per la musica, a mons. Antonio Interguglielmi, cappellano alla Rai Saxa Rubra per la letteratura, a Felice Tagliaferri per le arti visive e a Franco Tagliabue per l'architettura. L’Unione Cattolica Artisti Italiani intende così concorrere alla diffusione e alla conoscenza, sempre più necessarie, dei risultati che possono essere stati conseguiti da chi si dedica all’Arte con continuità e ne fa un proprio mezzo di crescita e di elevazione".
La Stella dell’Arte è la riproduzione in scala in ceramica della stella in marmo bianco e verde, incastonata nella facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta e Genesio Martire di San Miniato, simbolo della stella polare, guida e riferimento per chi intraprende un cammino.
" Il premio Stella dell’Arte nasce nel 2009 con l’intento di valorizzare e far conoscere l’attività e i risultati di quanti, nelle rispettive discipline di competenza, si sono dedicati all’Arte - spiega Fabrizio Mandorlini - ed è un piccolo seme che portiamo avanti cercando di dare un contributo alla valorizzazione della cultura italiana e alla bellezza nelle sue forme, dicendo un semplice "grazie" a chi opera in prima persona con professionalità e serietà. Oggi c'è bisogno più che mai di respirare bellezza".
Il Cardinale Lorenzo Baldisseri (che sarà introdotto da Alfonso Cauteruccio e Carlo Fermalvento) è noto per essere il pianista dei Papi. Segretario della Congregazione per i vescovi e del conclave che ha eletto Bergoglio, Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, Nunzio apostolico ad Haiti, Paraguay, India, Nepal e Brasile, non ha mai smesso di coltivare la sua grande passione per la musica e soprattutto di suonare il pianoforte in giro per il mondo in quei paesi dove è stato nel tempo chiamato a svolgere il proprio ministero.
Da Giacomo Puccini a Wolfang Amadeus Mozart, da Heitor Villa-Lobos a Franz List, da Claude Debussy a Robert Schumann, da Pietro Mascagni a Frédéric Chopin, fino ad Astor Piazzolla in omaggio a Bergoglio, ha raccolto tutti i brani del suo repertorio nella compilation Florilegio musicale (Libreria Editrice Vaticana), composta da tre cd in cui fa vibrare con tocco delicatissimo e piacevole il suo pianoforte. Pianista del Papa, o meglio dei Papi, ha suonato per Papa Ratzinger e Papa Bergoglio e si è esibito in concerti di beneficenza nelle chiese facendo gustare a tante persone la bellezza della musica.
L'attore Lino Guanciale (che sarà introdotto da Rosanna Magrini) ha alternato con notevoli risultati in ogni ambito, il grande schermo, il piccolo schermo e la scena teatrale. Fra il 2011 e il 2012 è uno dei protagonisti de La resistibile ascesa di Arturo Ui di Bertolt Brecht, per la regia di Claudio Longhi, premiato come miglior spettacolo dell'anno dall’Associazione Nazionale dei Critici Teatrali. Alla lunga tournée italiana si è aggiunta anche una tappa in Russia, a Mosca, nell’ambito del Festival dei Teatri Europei. Nel 2017 riceve il Premio Flaiano come co-protagonista del film-documentario Un'avventura romantica di Davide Cavuti e il CinèCiak d'oro per il film I peggiori di Vincenzo Alfieri.
Nel 2018 è vincitore del premio ANCT per il suo ruolo nello spettacolo teatrale La classe operaia va in paradiso e, sempre per lo stesso ruolo nel medesimo spettacolo, vince anche il premio Ubu. E’ noto al grande pubblico per essere attore protaganista in molte fiction Rai. Nel 2011 esordisce con Il segreto dell'acqua su Rai 1, a cui seguì Una grande famiglia, diretta da Riccardo Milani. Dal 2013 al 2017 ricoprì il ruolo dell'avvocato Guido Corsi nella serie televisiva Che Dio ci aiuti, trasmesso su Rai 1 e nel 2015 è protagonista, insieme a Miriam Leone, della serie La dama velata, in cui interpreta il Conte Guido Fossà, sempre trasmessa su Rai 1. Nel 2015 vince il Premio Flaiano come attore rivelazione dell’anno. Interpreta il commissario Cagliostro nella fiction Rai "La porta Rossa".
Il sacerdote Antonio Interguglielmi (presentato da Romina Gobbo) della diocesi di Roma, è autore e curatore di numerose pubblicazioni e di una vastissima pubblicistica, che lo fanno un punto di riferimento nazionale nell’amministrazione degli enti ecclesiastici, ed è da molti anni il cappellano Rai a Saxa Lubra.
Tra le pubblicazioni si segnalano: I decreti singolari nell’esercizio della potestà amministrativa della Chiesa particolare (edizione Lev), 2012; La guarigione: un percorso spirituale, (edizioni Sfr), 2015; Amministrare la Parrocchia oggi in Italia - Manuale teorico-pratico corredato da schemi ed esempi pratici, (edizione Lev); Il Conservatorio della Santissima Concezione detto delle Viperesche a Roma, (edizione Sfr), 2018.
Ha curato nel 2015 “Dal naufragio della Concordia alla gestione dei beni della Chiesa: guarire l’economia. Per un nuovo modello economico fondato sul bene comune (edizioni Sfr).
Professore di Diritto Canonico allo Studium Theologicum Galilaeae in Israele, è parroco di San Gregorio Magno alla Magliana.
Redattore della rivista “L’amico del clero” della Faci e autore nelle testate “Frammenti di Pace”, “In Terris”, “Radiogiovani”.
Franco Tagliabue, Ifdesign, (introdotto da Paolo Posarelli) si occupa di progetti pubblici e privati nel settore residenziale, terziario e commerciale, così come di spazi pubblici e paesaggio, sviluppando progetti ad alta qualità architettonica anche in contesti a budget limitati. Fondato nel 2002, arrivano ben presto numerosi e prestigiosi premi internazionali, come la Honourable Mention allo“European prize for urban public space” e il 1° premio “Ecola Award” 2012 di Berlino; menzionato e finalista in numerosi altri premi nazionali, If Design è stato invitati ad insegnare ed esporre in Italia, Germania, Portogallo, Spagna, Cina, Ecuador.
Molti i progetti di qualità realizzati. In particolare dal 2005 a oggi si segnala l’impegno nella costruzione per stralci del centro Civico NOIVOILORO di Erba (Co).
Lo scultore non vedente Felice Tagliaferri, (presentato da Alma Francesca) noto a livello internazionale, ha intrapreso da oltre vent’anni un percorso artistico molto personale e particolare da lui stesso riassunto nello slogan “Dare forma ai sogni”.
Le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che prima nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Si destreggia abilmente fra i più diversi materiali: per la sua arte utilizza creta, marmo, legno o pietra. Ogni materiale viene trattato e plasmato con tecniche diverse, dalla forza impressa per scolpire il marmo alla gentilezza della plasticità espressa nel modellare la creta. La sua arte è stata definita da diversi esperti del settore “arte sociale” per l'impegno che caratterizza le sue mostre. Ha unito l’esposizione delle sue opere in molte città italiane con la collaborazione con prestigiosi musei come il Museo Tattile Statale Omero, il Museo di Arte Contemporanea di Roma, i Musei Vaticani, l’Accademia di Brera, l’Accademia di Roma, la Collezione Guggenheim di Venezia, Ca’ la Ghironda Modern Art Museum. Il suo “Cristo rivelato”, una scultura tattile è stato “toccato” da migliaia di persone.
Nell'occasione sarà consegnato un riconoscimento speciale per il decennale della Stella dell'Arte al noto architetto e urbanista PierLuigi Cervellati, già docente di restauro, recupero e riqualificazione urbana presso le facoltà di lettere dell’Università di Bologna ed Architettura dell’Università di Venezia. Ha contribuito allo sviluppo di ipotesi di recupero, mediante l'inserimento di residenze economico-popolari dei centri storici di Modena e Bologna, per il quale comune, tra il 1964 ed il 1980 è stato Assessore al Traffico, all'Edilizia Pubblica e Privata e all'Urbanistica. Nell'ambito del restauro architettonico è celebre per il progetto di recupero dell'Ex Oratorio San Filippo Neri a Bologna, devastato dai bombardamenti del 1944. Il progetto fu realizzato negli anni 1998-1999. Ha contribuito allo sviluppo di ipotesi di recupero dei centri storici di Modena e Bologna mediante l'inserimento di residenze economico-popolari. Si segnala inoltre il Piano di Palermo, con Leonardo Benevolo e Italo Insolera (1992), e di Pistoia (2002), con Giovanni Maffei Cardellini e Alberto Montemagni.
Negli anni 2000 ha realizzato il progetto per la ricostruzione del Teatro Amintore Galli di Rimini.
Ci sarà inoltre un riconoscimento alla memoria dell'artista Giuseppe Fontanelli in arte Bissietta (introdotto da Luca Macchi). Bissietta ha tenuto mostre personali in Italia, Svizzera, Austria e Belgio prima di emigrare nel 1949 in Australia dove diresse la Scuola d’Arte Italiana, e insegnò alla National Art School di Sydney. Fu direttore artistico della Summer School dell’Università di Adelaide, lettore di italiano al Conservatorio Musicale del New South Wales e rappresentante-corrispondente dell’Università Italiana per Stranieri di Perugia.
Nel 1954 in Pitt Street a Sydney inaugurò la Bissietta Art Gallery, dove esposero autori internazionali di rilievo. Per la diffusione della cultura italiana in Australia ricevette, nel 1962, la medaglia d’argento dal Governo italiano. Risalgono a quel periodo una serie di pannelli realizzati per la Casa di San Francesco a Brisbane, la regia del lungometraggio autobiografico Villa Etruria, 10 mostre personali, l’assegnazione del primo premio al Young festival e la partecipazione a tutte le più importanti rassegne australiane.
Fondò a San Miniato la Art Academy International Institute che organizzò corsi estivi di arti figurative e storia dell’arte italiana e nel 1974 donò alla confraternita la Pala della Misericordia per commemorare le vittime dell’eccidio del 22 luglio 1944 nel duomo di San Miniato.
Fonte: Ucai San Miniato - Ufficio stampa