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Poliziotto colpito da un mattone durante un servizio antidroga: fuori pericolo di vita

Un agente di polizia del commissariato di Viareggio è stato colpito in testa con un mattone (non con una bottiglia come inizialmente ipotizzato) nella pineta di Ponente durante un servizio antidroga avvenuto ieri sera. L'aggressore sarebbe un nordafricano, ancora non identificato. L'agente in borghese di 28 anni è stato colpito da una bottiglia di vetro, poi soccorso dai mezzi inviati dal 118. Prima il trasferimento all'ospedale Versilia, poi a quello di Livorno. Il prefetto di Lucca Laura Simonetti e il questore Vito Montaruli si sono recati stamattina presso l'ospedale di Livorno per far visita all'agente. L'uomo è stato sottoposto nella notte a un delicato intervento chirurgico per la ricomposizione della frattura frontale. Attualmente è ricoverato, cosciente e non in pericolo di vita, sottoposto a stretto controllo per le prossime 48 ore al fine di valutare il decorso post operatorio.

La solidarietà di Forza Italia

Il coordinamento comunale di Viareggio di Forza Italia esprime tutta la propria vicinanza al giovane agente del Commissariato cittadino rimasto ferito mentre stava effettuando, in borghese, un servizio antidroga insieme ad altri colleghi nella pineta di Ponente. La problematicità della zona è, purtroppo, tristemente nota. Come noto e costante è l'impegno delle forze dell'ordine, tutte, per contrastare – qui come altrove – grandi e piccoli attori della criminalità locale. Ringraziamo per il loro lavoro Polizia, Carabinieri e tutti coloro che, a nome dei cittadini di Viareggio e Torre del Lago Puccini, si battono quotidianamente per la legalità. Nel contempo chiediamo che l'amministrazione comunale, per quanto di competenza, da un lato si faccia promotrice presso la Prefettura di Lucca di iniziative che riescano a garantire maggiore tutela a questi ragazzi; dall'altro, contribuisca con più forza e decisione al contrasto dei ricettacoli di delinquenza che inquinano e rendono insicura la nostra città.

Baccelli (Pd): “Da Salvini meno selfie in divisa e più sostegno alle nostre Forze dell’Ordine”

“Quanto accaduto questa notte a Viareggio è un fatto grave che desta sicuramente allarme. Sull’episodio attendiamo tutte le indagini del caso per fare l’opportuna chiarezza, intanto voglio esprimere al poliziotto coinvolto e a tutte le Forze dell’Ordine di Viareggio la mia più totale vicinanza. La sicurezza urbana rappresenta una priorità su cui dobbiamo adoperarci a tutti i livelli, soprattutto in quei contesti dove sono emerse con maggior forza criticità, come tali da tutelare con maggiore attenzione. Il Governo nazionale non può però pensare di lasciare soli gli enti locali e le strutture territoriali delle Forze dell’Ordine, senza fornire il necessario supporto a chi tutti i giorni è impegnato nei nostri piccoli e grandi centri, con carenza di organico e spesso in situazioni complicate. I consiglieri comunali della Lega a Viareggio invece di fare inutili polemiche dovrebbero piuttosto rivolgersi al loro leader politico e attuale ministro degli Interni, ormai in carica da otto mesi, al quale bisognerebbe ricordare che ora i proclami non bastano più, è il momento dei fatti. Salvini, sostenere le nostre Forze dell’Ordine non vuol dire farsi vedere un giorno sì e l’altro pure in divisa: basta sciacquarsi la bocca sulla sicurezza, meno selfie e più risorse, perché i cittadini si aspettano risposte concrete e non più slogan”.

Così Stefano Baccelli, consigliere regionale Pd, dopo che un poliziotto stanotte a Viareggio è stato preso a bottigliate durante un controllo, con gravi conseguenze.

Fsp Polizia: “Commissariato con pochi uomini operativi e di età elevata, e per il Carnevale arriveranno 250.000 persone”

“La gravissima aggressione avvenuta ieri a Viareggio ai danni di un nostro collega riaccende, come benzina sul fuoco, l’ira di chi, come noi, rappresenta migliaia di Poliziotti e continua, inutilmente, a lanciare allarmi che restano inascoltati. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al collega ferito, e rileviamo che, per fortuna, il giovane uomo è vivo, costretto in un letto di ospedale mentre i suoi familiari, sotto choc, pregano che si riprenda; ma il ‘poliziotto’, colui che in Italia deve operare per garantire sicurezza e legalità, ha dovuto soccombere alle troppe difficoltà e ai troppi ostacoli nello svolgimento di un dovere per il quale il sistema non fornisce i necessari strumenti né predispone le necessarie condizioni. Non è la prima volta che in Versilia accade un episodio del genere, ed eccoci qua a denunciare ancora le stesse cose. Quello è un territorio in cui alcune zone, come la pineta in questione, sono conclamate piazze di spaccio, eppure i numerosi servizi che vi si svolgono sono possibili solo grazie allo straordinario spirito di sacrificio di colleghi che, non di rado, moltiplicano i propri turni pur di garantire la necessaria copertura. Il Commissariato è in seria difficoltà, la situazione è al collasso, e parliamo di una zona in cui, di qui a pochi giorni, si avrà a che fare con l’afflusso di circa 50.000 persone al giorno per eventi come il noto Carnevale locale che, nei cinque giorni di durata dello scorso anno, ha fatto registrare 250.000 presenze”.

Valter Mazzetti, Segretario Generale dell’Fsp Polizia di Stato, manifesta così la solidarietà sue e della Federazione sindacale di Polizia per il giovane poliziotto gravemente ferito ieri nella pineta di Viareggio, esprimendo anche l’ira del Sindacato per una situazione che accomuna quel territorio a molte altre zone d’Italia per carenza di uomini e mezzi.

Gli fa eco il Segretario Provinciale Fsp di Lucca, Michele Lunardini, che spiega: “Il Commissariato di Viareggio è afflitto da difficoltà che fanno sentire gli operatori completamente abbandonati. Infatti, se sulla carta i numeri della pianta organica sembrano buoni, a ben vedere il personale che svolge servizio operativo è ridotto all’osso – l’età media è di ben 45 anni - e solo con enorme sforzo personale i colleghi riescono a coprire i turni a scapito di ferie e permessi, lavorando anche durante il giorno di riposo, e svolgendo anche servizi non propri, come ha fatto il validissimo e stimato collega ferito ieri, sempre pronto a rispondere positivamente a qualsiasi chiamata in servizio. Lo scorso anno sono arrivati alla Questura di Lucca 20 nuovi poliziotti ma non 1 è stato destinato al Commissariato di Viareggio e lì, lo ribadisco, con il semplice supporto di personale aggregato per il solo fine settimana nei periodi di punta non ce la si fa più”.

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