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Memoriale di Auschwitz, sopralluogo della Commissione cultura e sport all'Ex 3

La Commissione cultura e sport ha effettuato un sopralluogo all'Ex 3 in viale Giannotti che ospiterà il Memoriale Italiano di Auschwitz fortemente voluto a Firenze, perché la nostra città, medaglia d'oro della Resistenza, è un luogo ideale per parlare di memoria ma anche di futuro, di pace, di vita, come ha sottolineato il Sindaco Nardella. Erano presenti oltre alla Presidente Giuliani tutti i membri della commissione, il Presidente del Quartiere 3 Alfredo Esposito con alcuni consiglieri del Quartiere3, il direttore dei servizi tecnici Michele Mazzoni, Silvia Penna della direzione cultura e rappresentanti di Aned ed Anpi.

E' stato illustrato il progetto, già molto avanti nella sua realizzazione, che vedrà lo spazio suddiviso in due parti. Al piano terreno una sala che spiegherà il significato del memoriale italiano mentre, al piano superiore verrà ricostruito il Blocco 21 che ospiterà il Memoriale: il telo che ha la forma di spirale con dei disegni e delle frasi, ora oggetto di restauro sotto la direzione dell'Opificio delle Pietre Dure, con le luci che riprodurranno la stessa atmosfera che aveva il memoriale in Polonia e le musiche. I solai, per la realizzazione del piano che ospiterà il memoriale, arriveranno nelle prossime due settimane.

“Un progetto fortemente voluto dall'amministrazione comunale – sottolinea la presidente della commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – che ci rende particolarmente orgogliosi, rivolto alle nuove generazioni e che dimostra come Firenze riesca a mettere insieme le istituzioni per non lasciare cadere la memoria. Dispiace che era stato abbandonato e scordato ma la nostra città insieme alla Regione, al Mibact, sollecitati dall'Aned, è riuscita in questa opera magnifica che sarà il museo della memoria. A fine marzo l'opificio delle Pietre Dure dovrebbe terminare il restauro e, in aprile, si dovrebbe iniziare a sistemare il memoriale. L'idea è di arrivare all'inaugurazione entro aprile o, al massimo, nel mese di maggio. Oltre al Comune di Firenze hanno collaborato a questo progetto la Regione Toscana che, ogni anno, organizza il Treno della Memoria e la Cassa di Risparmio di Firenze che ha contribuito al restauro curato dall'Opificio delle Pietre Dure”.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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