L'Italia che Resiste a Castelfiorentino, Insieme per Cambiare: "Uso offensivo della memoria storica del paese"
Dopo la singolare iniziativa solidale “L’Italia che resiste” di sabato scorso durante la quale il sindaco Alessio Falorni, la giunta e i consiglieri del PD hanno ricoperto il Monumento ai Caduti, posto nella Piazza principale del paese, di stivali e giubbini di salvataggio, apprendiamo con rammarico che il comune di Castelfiorentino ha aderito al ricorso alla Corte Costituzionale presentato dalla Regione Toscana contro il decreto sicurezza.
Come associazione civica deprechiamo l’uso distorto e, oseremmo dire, offensivo della memoria storica del paese ritenendo altresì inopportuno impegnare il Comune in atti politici quali ad esempio il ricorso contro una legge dello Stato laddove sarebbe meglio attivarsi per la corretta ed efficace applicazione della stessa.
Pare di capire che sindaco e PD guardino con nostalgia ai cinque anni di loro governo con 700.000 sbarchi incontrollati, di conseguenza Falorni dimostra ancora una volta di essere ben allineato rispetto alla politica del PD nonostante alcuni suoi improbabili tentativi di smarcamento e di dissimulazione.
Ci preme sottolineare che il percorso civico si costruisce e non lo si inventa dall’oggi al domani pertanto siamo piuttosto preoccupati poiché da un PD timoroso di perdere il controllo del territorio c’è da aspettarsi di tutto.
Associazione Civica 'Insieme per Cambiare'