Castelfranco, il primo Bibliosabato dell'anno è dedicato alla Memoria
Ripartono questo sabato, 9 febbraio, i pomeriggi da trascorrere con tante proposte culturali e animazione per bambini. I “Bibliosabati” consistono in aperture straordinarie della Biblioteca Comunale di Castelfranco di Sotto (di solito chiusa il sabato pomeriggio), ogni terzo sabato dei mesi di febbraio, marzo e aprile, con tanti eventi a partecipazione gratuita.
In queste speciali occasioni, dalle 14,30 alle 19, saranno attive tutte le normali funzioni della biblioteca (prestito e consultazione dei libri, accesso internet, sala studio), ma verranno inoltre organizzati ogni volta delle iniziative particolari per grandi e piccini.
Il primo appuntamento, fissato per sabato 9 febbraio, rientra nelle celebrazioni dedicate alla Giornata della Memoria e si divide in due iniziative, per due tipi di pubblico diversi.
Dalle ore 16,00 alle 17,00 è in programma una lettura e laboratorio per i bambini dai 6 ai 10 anni, sul tema dell’Olocausto, a cura di Michele Neri.
Lo stesso pomeriggio, dalle 17,00, per gli adulti è organizzato l’incontro “Una deportazione poco conosciuta: IMI, gli internati militari italiani”, nel quale interverranno Massimo Fornaciari, come rappresentante di ANED (Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti, e Silvia Angelucci, nipote di un internato militare che racconterà la tragica esperienza di suo nonno. Coordinerà la serata Chiara Bonciolini, assessore alla Cultura del Comune di Castelfranco di Sotto.
“Non è facile trovare il modo giusto per parlare ai bambini di eventi storici che portano con sé tanta violenza e sofferenza – ha commentato l’assessore Bonciolini – ma è necessario che anche i più piccoli crescano consapevoli dei rischi che la disuguaglianza dei diritti e la perdita di civiltà possono compromettere. La Memoria è la linfa vitale del nostro essere cittadini di domani e sono molto felice che la Biblioteca di Castelfranco possa ospitare un’iniziativa così trasversale. Oltre al laboratorio coi bambini c’è infatti un momento importante di confronto anche per gli adulti, per parlare degli internati militari italiani. Questa la definizione attribuita dalle autorità tedesche ai soldati italiani catturati, rastrellati e deportati nei territori della Germania nei giorni immediatamente successivi alla proclamazione dell'armistizio dell'Italia, l'8 settembre 1943. Non è stato stabilito ufficialmente il numero degli IMI deceduti durante la prigionia. Gli studi in proposito stimano cifre che oscillano tra 37.000 e 50.000. Una pagina rilevante della nostra storia recente che spesso non viene ricordata”.
Per informazioni e prenotazioni dei laboratori, è possibile telefonare alla Biblioteca Comunale al numero: 0571 487260.
Fonte: Comune di Castelfranco di Sotto - Ufficio Stampa