Sr436, pronto il progetto preliminare a Fucecchio: "Sicurezza e strada più larga"
A Fucecchio è pronto il progetto preliminare per la Sr436, una delle arterie del traffico cittadino nonché la strada che porta a San Miniato e alla superstrada. Si tratta di una via in cui transitano moltissime vetture e che recentemente è salita agli onori delle cronache per l'autovelox di San Pierino (spento ai primi di gennaio). L'attuale assetto non è in grado di sostenere i volumi di traffico e la larghezza non è idonea. Si va, dunque, verso un allargamento delle corsie a 3,75 metri ciascuna con banchina da 1,5 metri da ogni lato, quindi 10,50 di larghezza complessiva.
Il progetto è stato redatto dall'ingegner Antonio Cinelli, prevede sia il rifacimento che l'ammodernamento di quasi un chilometro di strada e consiste anche nella realizzazione di un percorso ciclopedonale e di una pensilina per bus in zona cimitero. Senza contare che si tratta di una strada percorsa dai pellegrini della Via Francigena e di un punti nevralgico della Ciclopista dell'Arno.
Il punto principale, come hanno detto il sindaco Alessio Spinelli e l'assessore Alessio Sabatini, rimane l'allargamento della Sr436. Si tratta pur sempre di una fase preliminare 'avanzata' - per cui sono stati stanziati 15mila euro - dato che la strada è regionale e quindi sarà proprio quell'ente a doversi pronunciare. La stima dei costi, tra lavori e espropri, è di 1,5 milioni di euro.
"Si va oltre la semplice strumentazione per la velocità, da tempo parliamo dell'allargamento. È avviata la Conferenza dei Sevizi che si pronuncerà da aprile in poi, poi si passerà all'accordo di programma. L'impegno della Regione è finanziare l'opera e redigere le fasi esecutive. Quando si parla di sicurezza si parla di progetti così, il bisogno di allargare la strada c'è ed è forte" ha detto Spinelli, che ha rilasciato una battuta anche sui cantieri futuri: "Speriamo di partire entro il 2020, poi a lavori finiti sicuramente sarà alzato anche il limite di velocità dato che la strada cambierà tipologia".
"La strada è importante ma attualmente è un imbuto, ci passano migliaia di vetture al giorno e alcune sono di grosse dimensioni. Vogliamo renderla una vera strada extraurbana secondaria. Abbiamo fatto noi la progettazione anche per poter portare al attenzione della Regione alcune questione che possiamo definire più locali" è quanto affermato da Sabatini, il quale ha annunciato pure la progettazione di una rotatoria sul territorio di San Miniato, all'intersezione con viale Marconi.