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Furti in appartamento a Firenze, arrestate una 20enne e una 17enne

Facevano dei veri e propri sopralluoghi nei palazzi per individuare la porta dell’appartamento verosimilmente più facile da scassinare. È quanto scoperto dalla polizia di Firenze che, nei giorni scorsi, ha sorpreso all’opera due ladre d’appartamento, entrambe già note alle forze dell’ordine per i loro specifici trascorsi, nonostante la giovane età (20 e 17 anni).

Lo scorso venerdì 1 febbraio, gli agenti stavano effettuando uno specifico servizio contro i furti in quando, poco dopo le 11.00, hanno incrociato le due sospette in viale Morgagni; senza dare nell’occhio, i poliziotti in borghese si sono mischiati tra i passanti e le hanno seguite a distanza. Salite sulla tramvia in piazza Dalmazia, le ragazze sono scese poco dopo in piazza Leopoldo. Da questo momento in poi hanno cominciato a percorrere le vie limitrofe della zona e, dopo aver suonato diversi campanelli, sono entrate in alcuni palazzi.

Ogni volta che uscivano dagli stabili visitati, alcuni agenti continuavano a monitorare i loro spostamenti, mentre altri verificavano subito l’integrità delle varie porte interne ai condomini. La storia si è ripetuta per più di un’ora, fino a quando le giovani non si sono trattenute per diverso tempo all’interno di uno palazzo in via Pagnini.

La polizia è entrata in azione: la più giovane è stata subito trovata in possesso di un cacciavite e di una chiave inglese mentre la 20enne aveva in tasca una lastra artigianale ritagliata dalla confezione di un bagnoschiuma. Lavorato in questo modo - secondo l’esperienza degli inquirenti - questo tipo d’oggetto è notoriamente utilizzato per forzare le porte chiuse senza mandate. Nelle loro borse le ragazze avevano invece alcuni capi di vestiario appena rubati.

Gli investigatori hanno infine individuato l’appartamento preso di mira dalle due fermate: il legno intorno alla serratura della porta principale era stato rimosso con grande pazienza e la serratura forzata. Per entrambe sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato in appartamento.

La maggiorenne, dopo la convalida dell’arresto, è finita nel carcere di Sollicciano: dovrà anche rispondere della circostanza aggravante di essersi avvalsa di una minorenne per commettere il delitto. Quest’ultima, al momento, è stata invece affidata ad un centro per minori.

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