Elezioni Castelfiorentino 2019, Zini sta con Falorni: "Merita il bis"
Poco più di 100 giorni e torneremo ad eleggere i nuovi Sindaci ed i nuovi Consigli Comunali. Scenario enormemente cambiato rispetto al 2014, forse inimmaginabile anche per coloro dotati di accentuata fantasia. L'emorragia dei voti che si è avuta nel PD alle ultime elezioni del marzo 2018 ne è la testimonianza più evidente, così come gli exploit della Lega e dei 5 Stelle in comuni marcatamente a sinistra. Con queste premesse, cosa accadrà il prossimo maggio?
Per quanto mi riguarda, mi limito ad una analisi del mandato Falorni.
I giudizi devono essere sempre storicizzati; i fatti e le azioni, vanno analizzati nel contesto nel quale si sono svolti, evitando paragoni impropri ed inopportuni. Negli ultimi 5 anni, in Consiglio Comunale, in un clima sempre più propositivo, si sono discussi argomenti e temi molto importanti, magari non sempre percepiti come tali dalla collettività.
Le attenzioni e le aspettative della gente, sono tuttora concentrate su sicurezza, migranti, decoro, lavoro. E' bene, però, avere la consapevolezza che – lo dico da Consigliere di opposizione – è ripartito un percorso di investimenti su Castelfiorentino e la prossima ultimazione della nuova strada 429 potrà confermarlo ancora di più.
Aver intercettato finanziamenti Governativi e dall'Europa, finalizzati al recupero del centro storico, delle periferie ed alla progettazione di una nuova urbanistica funzionale ai tempi, non è poca cosa. Non è da meno lo sblocco di situazioni (anche private) incancrenitesi nel tempo, quale il recupero futuro dell'area dell'ex Cinema Puccini o il ripensare una nuova viabilità sul ponte principale del paese.
Resta l'Ex Montecatini, ma qualcosa di nuovo potrebbe arrivare a breve.
Personalmente, alla fine della consiliatura, ringrazio l'Assessore Claudia Centi e le Direzioni del Teatro del Popolo e del Museo BE-GO che hanno continuato a portare avanti progetti culturali ed educativi di eccellenza, anche per i meno fortunati. Da veterano del Consiglio (15 anni con scarsissime assenze) e 2 candidature a Sindaco, mi sento di affermare che interrompere questo percorso sarebbe negativo e pericoloso.
Amministrare la cosa pubblica, è ben diverso e ben più impegnativo dello scrivere sui social, lasciandosi andare ad affermazioni buttate li' per un pugno di “like” in piu'.
Occorrono, piuttosto, molta preparazione ed esperienza. In giro, non ne vedo moltissime.
Ritengo che la conferma di Falorni -sindaco che in questi anni è sempre stato sul “pezzo”, che si è speso in prima persona per il cantiere della 429 , per la sicurezza, per l'economia ed il recupero urbano-, sia la cosa migliore per Castelfiorentino.
La mia scelta “civica” continuerà e sarò a disposizione di eventuali progetti in questa direzione.
Carlo Andrea Zini, consigliere comunale a Castelfiorentino