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Neve a Firenze e disagi alla circolazione, Lega e Fi: "È colpa di Nardella"

Non sono mancate le polemiche dopo la neve che oggi è caduta su Firenze (Qui tutti gli aggiornamenti sulla neve in Toscana): il maltempo ha infatti causato una serie di disagi. La tramvia è rimasta ferma per almeno 3 ore, mentre la circolazione stradale è stata fortemente compromessa, con strade ghiacciate e alcuni scooteristi finiti a terra che sono dovuti recarsi in ospedale: questo riferiscono le opposizioni che senza mezzi termini chiedono spiegazione all'Amministrazione comunale ritenendola responsabile di quanto avvenuto.

Scipioni (Lega): "Città paralizzata. Servizi essenziali non garantiti"

“Questa mattina - spiega Alessandro Scipioni, Segretario provinciale - il PD ha gettato la maschera: mentre puntano il dito contro altri per non parlare delle proprie mancanze, non sono stati capaci di garantire i minimi servizi essenziali. È bastato un po’ di ghiaccio e Firenze si è ritrovata paralizzata.

Che dire - aggiunge Federico Bussolin, commissario cittadino della Lega - della tramvia che il nostro amato Nardella sogna di far utilizzare a tutti noi fiorentini? Ferma a Villa Costanza, dove dopo mezz’ora di smarrimento dei passeggeri, alcuni di loro hanno rinunciato ed altri hanno usufruito di un servizio bus improvvisato, così come ne era improvvisata la gestione: se da un lato i pendolari sono ormai abituati a “cavarsela da soli”, per i turisti è totalmente mancata la minima assistenza. Se queste sono le premesse per Firenze, io ho i miei dubbi”. Così Federico Bussolin, commissario comunale della Lega a Firenze ed Alessandro Scipioni, Segretario Provinciale

Stella (FI): "Strade ghiacciate e decine di scooteristi in terra. Colpa del sindaco"

"E' impensabile che una città come Firenze si sia quasi fermata per qualche ora stamani a causa di temperature intorno allo zero, e per un po' di neve. La disorganizzazione del Comune, anche questa volta, è stata la solita. Poco sale sparso sulle strade, con la conseguenza di strade ghiacciate, decine di scooteristi finiti in terra e Pronto Soccorso intasati dai feriti. Il sindaco è responsabile di quanto avvenuto”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella (Forza Italia).

"Eppure si sapeva da giorni - ricorda Stella - che per ieri e oggi era prevista un'allerta neve e ghiaccio emessa dal servizio meteo. Come mai Nardella non ha dato disposizione di spargere più sale e di coprire tutte le strade cittadine? Non ci venga a dire che lo ha fatto, perché le decine di scooteristi caduti stamani sono la prova di un servizio scadente e disattento. Purtroppo la città è rimasta con la circolazione a rilento per ore, con bus che non riuscivano ad andare nelle strade in salita, e con la tramvia bloccata per ghiaccio per tre ore. Ancora una volta, una pessima prova dell'Amministrazione comunale".

Alberti (Lega): “Nardella chieda scusa alla città”

Una mattinata di difficoltà per chi utilizza i mezzi pubblici: strade e binari della tramvia ghiacciate, pendolari abbandonati a Villa Costanza senza informazioni. Alberti: “Se avessero gettato il sale non sarebbe successo”

E’ stata una mattinata di passione per i fiorentini e i pendolari che lavorano in città: alle 8, strade ghiacciate, pericolosissime, tanto da far chiudere una corsia su ponte San Niccolò, tramvia ferma e passeggeri lasciati a Villa Costanza senza spiegazioni, rallentamenti ovunque. “Le parole del sindaco Nardella sono inaccettabili – dice Jacopo Alberti, consigliere regionale della Lega – se davvero avessero sparso il sale come dice, prima delle 5 del mattino, il ghiaccio non si sarebbe formato. Stamattina la corsia del ponte San Niccolò verso Gavinana era chiusa, perché le auto non riuscivano a frenare. Quel ponte non è viabilità principale? Lungarno Cellini era una lastra di ghiaccio pericolosissima per pedoni e bici. Per non parlare della tramvia che non riusciva a salire il ponte di Scandicci. E’ stata istituita una navetta, per arrivare fino alla fermata di Arcipressi, ma a Villa Costanza i pendolari sono stati lasciati senza informazioni. E anche la nuova linea per Peretola è stata fermata. Sul viadotto dell’Indiano hanno buttato il sale alle 8 di mattina, quando già chi doveva andare a lavoro era in viaggio con tutte le criticità”.

“E’ una situazione imbarazzante, Firenze non può permettersi queste figuracce – dice Alberti – ed è ridicolo sostenere che il sale fosse stato usato, come dice Nardella, perché il ghiaccio non si sarebbe formato. Non è possibile che Firenze si blocchi per qualche grado sotto zero o due fiocchi di neve. L’incompetenza dell’amministrazione comunale ha causato danni a lavoratori, pendolari e famiglie. Invece di accampare giustificazioni, Nardella si scusi con la città, ammetta di aver sbagliato”.

Fonte: Lega

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