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Giornata della Memoria a Greve in Chianti, protagonisti i bambini

A San Polo in Chianti ha trionfato il bianco, simbolo di pace e armonia tra i popoli, tra i palloncini pronti a librarsi in volo e le magliette indossate dai piccoli protagonisti della giornata. A Strada le note di una canzone originale si sono intrecciate alle parole e ai gesti di una performance teatrale, a Panzano i pensieri, i canti e le lettere sono stati condivisi con gli adulti ad alta voce, a Greve le riflessioni intense e profonde sul passato hanno prodotto un’eco di desideri e sogni per il futuro, illuminati dai colori delle bandiere e dalla luce della memoria. Le candele accese in pieno giorno dai bambini di piazza Matteotti hanno riscaldato il cuore, nel ricordo delle vittime dell'Olocausto. E' stata una celebrazione collettiva quella che per la quarta edizione il Comune di Greve in Chianti ha organizzato in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Statale, gli insegnanti e i bambini delle scuole primarie e dell'infanzia per ricordare l'orrore della Shoah. In contemporanea le piazze di Greve e delle frazioni hanno ospitato centinaia di studenti, coinvolti attivamente nella commemorazione della Giornata della Memoria.

“Sono questi gli strumenti migliori per contrastare la violenza e l'intolleranza della contemporaneità - ha dichiarato l'assessore alla Cultura Lorenzo Lotti - ritrovarsi insieme con gli studenti, i cittadini del futuro, che prendono coscienza di ciò che è avvenuto non molto tempo fa, riflettendo sugli errori del passato, perché quella crudeltà non si si ripeta più. Al virus dell’odio, della discriminazione e della violenza, veleno che, goccia dopo goccia, la barbarie nazifascista ha instillato nella mente degli individui del tempo, riuscendo a farlo passare per un atteggiamento lecito e accettabile, noi opponiamo l’antidoto della cultura, della coscienza critica, della conoscenza della memoria; dirigiamo il nostro agire nella direzione opposta, coltiviamo la cooperazione e la solidarietà, trasmettiamo i valori del dialogo e della comprensione, costruiamo, mattone dopo mattone, quella casa che si ispira ai principi della Costituzione italiana e che permette ai nostri giovani di crescere nella cultura del rispetto delle identità”.

“L’iniziativa si pone l'obiettivo di dare forza al valore della memoria condivisa - ha aggiunto l’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Grazia Esposito – il nostro spirito è quello di tenere chiaro nella nostra mente e in quella dei nostri familiari, amici, compagni di scuola e di vita, la crudeltà di una delle pagine più buie dell’umanità che ha causato il genocidio, l’uccisione di milioni di persone, uomini donne e bambini senza colpa perseguitati da leggi razziali, in assenza assoluta di qualsiasi valore umano. I canti e i pensieri dei bambini intonati e diffusi da un amplificatore in piazza sono il nostro coro di preghiere per rompere il silenzio e contrastare l’indifferenza, avere il coraggio e la forza di dire no e urlare contro quel clima di ostilità che oggi si respira sempre più forte. I bambini sono il futuro. Conservando il ricordo della Memoria, potranno loro stessi costruire un futuro migliore. Bambini, siete la nostra forza e insieme la nostra speranza più grande!”.

Fonte: Comune di Greve in Chianti - Ufficio stampa

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