Finge il furto di 750mila euro di gioielli, denunciato rappresentante
I carabinieri del Norm di Sansepolcro hanno denunciato un ex rappresentate di un’importante ditta orafa della Valtiberina per aver falsamente denunciato il furto di cinque valigette contenenti gioielli in argento e pietre preziose per un valore commerciale di circa 750.000 euro. L'uomo in realtà se n'era appropriato.
Nel mese di maggio, i militari hanno rinvenuto, abbandonati in aperta campagna in corrispondenza della Strada Regionale 258, una valigetta, alcune custodie e 16 rotoli di stoffa utilizzati per il trasporto del campionario orafo, tutti integri e in stato di perfetta conservazione. È stato rinvenuto un piccolo pezzo di un bigliettino da visita riportante un nominativo sospetto. Passate al setaccio tutte le informazioni, qualche giorno dopo gli investigatori sono risaliti a una denuncia sporta da un rappresentante orafo delle Marche formalizzata nella provincia di Potenza, facente riferimento a un furto su autovettura proprio di quella tipologia di materiale.
Il ritrovamento di oggetti similari, nel tratto di strada che da Sansepolcro porta a Sestino, ha fatto emergere numerosi dubbi agli investigatori che hanno avviato un’attenta e complessa attività investigativa che ha portato nei mesi successivi a individuare e denunciare il rappresentante orafo per aver inscenato il furto ed essersi appropriato dei beni in questione.