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Elezioni Montopoli 2019, Francesco Sale candidato sindaco col Partito Comunista

(foto da Facebook)

Francesco Sale sarà il candidato a sindaco del Partito Comunista per il Comune di Montopoli in Val d'Arno.
Sanromanese, 37 anni, laureato in Scienze Politiche e dipendente presso un istituto bancario, avrà il sostegno di una lista giovane e determinata, guidata dal capolista Corrado Calafiore, capannese, 23 anni, studente universitario e lavoratore precario.

"Il Partito Comunista mette al centro del suo programma elettorale il tema della ripubblicizzazione dei servizi, per recuperare qualità, capacità di controllo da parte dei cittadini, riduzione delle spese. Per il PC i servizi pubblici devono tornare sotto la diretta gestione dei Comuni, per recuperare i danni fatti dalle esternalizzazioni e privatizzazioni di questi anni, col peggioramento della vita dei cittadini e delle condizioni di chi ci lavora. Il PC propone la totale copertura del fabbisogno educativo (asili nido e scuole dell'infanzia), obiettivo raggiungibile solo sotto il controllo pubblico.

Contro le logiche dell'Unione Europea e del Patto di Stabilità, che strozzano i Comuni obbligandoli a non spendere per i servizi al cittadino, il programma di consiliatura del Partito Comunista prevede la ripresa delle assunzioni per colmare le carenze nella pianta organica dell'ente.

In tema di lavoro ed economia locale il programma del Partito Comunista prevede l'apertura di un tavolo comunale con le parti sociali per costruire accordi in tema di condizioni di lavoro, parità salariale tra lavoratrici e lavoratori, razionalizzazione degli orari, assorbimento della disoccupazione.
In questo ambito il PC si impegna inoltre al sostegno della piccola impresa e degli operatori del settore turistico, che insieme al settore manifatturiero rappresentano una risorsa fondamentale per l'economia locale, anche attraverso progetti ed investimenti importanti nella promozione e nella cura del territorio.

Il PC propone la riqualificazione e la creazione dei luoghi destinati alla cultura e alla socialità: dall'adeguamento e l'innovazione della biblioteca comunale alla valorizzazione popolare delle strutture sportive, fino alla realizzazione di un centro per le arti (Montopoli è, ad esempio, l'unico Comune della zona a non avere un teatro).

Sulla questione dei richiedenti asilo, sulla quale il Sindaco uscente non è stato in grado di dare risposte apprezzabili, il Partito Comunista intende portare sotto la direzione pubblica la gestione dei richiedenti asilo e dei fondi statali destinati al fenomeno: i soldi pubblici devono essere gestiti in maniera trasparente e devono rimanere sul territorio. Per questo il PC affiderà (e dirigerà) un piano per l'integrazione e l'accoglienza solo a realtà locali, più capaci, rispetto a consorzi e cooperative interessati solo al profitto, di creare posti di lavoro regolarmente retribuiti, con percorsi formativi e con tutte le tutele necessarie per i lavoratori, gli utenti ed i cittadini.

I Comunisti, attenti all'intero territorio comunale, partiranno in questi giorni con un questionario, che sarà consegnato casa per casa, per rilevare i principali bisogni e le principali carenze di ogni frazione".

Fonte: Ufficio stampa

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