Un pittore tra due lune, la mostra di Conforte ancora visitabile
Un pittore tra due lune, la mostra di Domenico Conforte al Teatro Il Momento di Empoli, si chiude a fine gennaio, ancora con due giornate importanti , dopo l’ affollatissima inaugurazione , a fianco dello spettacolo “Carlo Levi. Cristo si è fermato a Eboli”, quando il prof. Mario Sladojevich ha salutato con entusiasmo l’allestimento di questo importante momento espositivo.
Per apprezzare ancora l’intensa mostra, ci saranno appunto ancora due occasioni teatrali, molto attese, cioè lo spettacolo del 26 gennaio alle 21,30, in occasione della Giornata della Memoria 2019, “Anna Frank giocava al calcio? Carlo Castellani bomber dell’Empoli”, e quello del 27 alle 15,30: “N’ì canto d’ì foco”, stavolta per bambini e soprattutto per famiglie; dove l’interprete sarà Monica Fabbri, una bravissima affabulatrice e disegnatrice.
La mostra di Conforte, si lega all’anno, appena inaugurato, di Matera città europea della cultura per il 2019. In occasione di una mostra nel prestigioso Museo Archeologico di Potenza, si è notato come Conforte, sia un pittore assolutamente moderno, nell’uso del colore, ma anche degli spazi pittorici e, d’altra parte, sia un pittore antico, la cui ispirazione viene da una sorta di “mistero della natura”, fatto di intrecci, di nascite, di morti dalle radici stesse degli alberi e delle piante.
Conforte riesce a vivere in sintonia con questi elementi e a trasferirli direttamente nelle sue opere, producendo quadri straordinariamente evocativi, della natura appunto, ma anche delle memorie di popoli antichissimi, a volte addirittura sconosciuti.
Fonte: La conchiglia di Santiago