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Etichette Made in Italy, campagna di semplificazione Coldiretti

il Maestro Bocelli con Luca Angelotti Coldiretti Giovani Impresa di Lucca

Passi avanti per l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti per valorizzare la produzione nazionale e consentire scelte di acquisto consapevoli ai consumatori contro gli inganni dei prodotti stranieri spacciati per Made in Italy.

La norma, frutto dell’impegno e della sensibilità del Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio, del Ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio e dei relatori al decreto legge semplificazioni Daisy Pirovano e Mauro Coltorti, consente di adeguare ed estendere a tutti i prodotti alimentari l’etichettatura obbligatoria del luogo di provenienza geografica degli alimenti ponendo fine ad un lungo e faticoso contenzioso aperto con l’Unione europea oltre 15 anni fa.

“E’ una grande vittoria per il mondo agricolo - afferma il presidente della Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi – e corona una battaglia storica di Coldiretti.  Auspichiamo che il decreto trovi un veloce iter parlamentare con un sostegno bipartisan per una norma a costo zero a difesa dell’interesse nazionale e a tutela della salute dei cittadini, del territorio, dell’economia e dell’occupazione”

L’obiettivo - spiega la Coldiretti – è dare la possibilità di conoscere finalmente la provenienza della frutta impiegata in succhi, conserve o marmellate, dei legumi in scatola o della carne utilizzata per salami e prosciutti fin ad ora nascosta ai consumatori, ma anche difendere l’efficacia in sede europea dei decreti nazionali già adottati in via sperimentale in materia di etichettatura di origine di pasta, latte, riso e pomodoro

“In un momento difficile per l’economia, su cui si allungano le ombre di stagnazione se non di recessione – dice Antonio De Concilio, direttore regionale di Coldiretti -  portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti significa anche sostenere economia e livelli occupazionali dei nostri territori. Oggi grazie al pressing esercitato dalla Coldiretti sono stati fatti molti passi in avanti nella trasparenza dell’informazione ai consumatori, ma purtroppo ancora 1/4 della spesa degli italiani resta anonima”.

Per questo Coldiretti Toscana continua a portare avanti la petizione EAT ORIGINAL (SCEGLI L’ORIGINE) con la quale si chiede, attraverso la raccolta di un milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione, di estendere a livello europeo l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti, per essere sempre certi, dovunque ci troviamo, di quello che acquistiamo e portiamo sulle nostre tavole. Migliaia di toscani hanno già sottoscritto la petizione. Con Coldiretti cittadini comuni e star del mondo dello spettacolo come l’attore fiorentino Leonardo Pieraccioni ed il tenore pisano di fama mondiale Andrea Bocelli”.

Fonte: Coldiretti Toscana - Ufficio Stampa

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