Borse, foulard e auricolari contraffatti: fioccano le denunce nel Fiorentino
Le intense attività di controllo della guardia di finanza di Firenze hanno portato al sequestro di 120.000 prodotti contraffatti o non a norma, per un valore di oltre 5,5 milioni di euro, e alla denuncia all’Autorità Giudiziaria di 13 persone (di cui 9 cinesi, 3 italiani e un bengalese) per la vendita di materiale contraffatto e ricettazione. Un ulteriore soggetto di origine cinese è stato segnalato alla Camera di Commercio di Firenze per l’applicazione delle sanzioni amministrative previste in tema di violazione alla marchiatura “CE”.
Più nel dettaglio, i finanzieri fiorentini hanno iniziato le attività partendo da alcuni controlli presso esercizi commerciali nel centro storico del capoluogo, accertando la vendita di prodotti di abbigliamento e pelletteria contraffatti. Da alcuni documenti è stato possibile risalire a tre diversi capannoni nell’area di Sesto Fiorentino-Osmannoro e Calenzano, gestiti da cittadini di origini cinesi, dove i prodotti erano stoccati.
Nell’esecuzione dei diversi interventi, le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre 32.500 borse (recanti i marchi contraffatti Gucci, Orciani, Stella Mc Cartey, Disegual), 18.000 prodotti elettrici e articoli per la casa sprovvisti della marchiatura "CE" ovvero con un logo difforme da quello prescritto dalla normativa comunitaria, e 1.300 foulard con i falsi marchi Hermes e Givenchy.
Nel corso di un altro servizio condotto parallelamente sono stati sequestrati sull’intero territorio nazionale (risalendo anche a un fornitore della provincia di Novara), ritirandoli dal mercato, oltre 60.000 auricolari riproducenti illecitamente un disegno industriale registrato della Apple.
La posizione di alcuni degli imprenditori coinvolti sarà vagliata sotto l’aspetto fiscale, anche in relazione ai redditi di provenienza illecita e all’indeducibilità dei costi direttamente riconducibili ai reati.