Rissa tra detenuti, agente colpito al volto e circondato: accade nel carcere di Lucca
Una colluttazione tra un detenuto marocchino e uno romeno, già sottoposti a divieto d'incontro, e un agente penitenziario prima colpito con un pugno nel tentativo di separarli e poi circondato dagli altri detenuti: è quanto accaduto nel carcere di Lucca nella giornata di ieri. A denunciarlo è il sindacato Osapp
"Solo il pronto intervento di altri agenti poneva fine alla rissa" mettendo "in sicurezza l'agente aggredito", spiega una nota.
L'agente aggredito ha avuto 23 giorni di prognosi. I due reclusi che hanno avuto la colluttazione sono venuti a contatto, si spiega ancora, perchè altri detenuti romeni sono riusciti "a forzare il cancello che, di fatto, separa due sezioni".
"Nell'indicare alle autorità politiche e del Dap - afferma Beneduci - come drammaticamente vicino il punto di non ritorno verso l'assoluto disastro del sistema penitenziario italiano rinnoviamo l'invito al governo nella sua interezza e ai ministri Bonafede e Salvini per l'apertura di ogni spazio di analisi e confronto con le rappresentanze del personale di Polizia penitenziaria necessario per affrontare con la massima urgenza l'insostenibile condizione del lavoro nelle carceri italiane da parte degli appartenenti alla Polizia penitenziaria".