Elezioni, verso una lista (civica) di sinistra per l'Empolese: dialogo con tutta l'area, ma 'No' al PD
Esuli della sinistra, Unitevi! Parafrasando le ultime righe di un testo fondativo dell'universo politico di sinistra, potrebbe essere questo lo slogan che risuona tra i corridoi di 'Fabrica Comune', il gruppo consiliare di Empoli che oggi, sabato 12 gennaio, ha ripercorso le battaglie portate in consiglio comunale in questi 5 anni di Governo Barnini con un'iniziativa al Cenacolo degli Agostiniani.
Un momento di riflessione su quanto fatto che è diventato anche atto fondativo di qualcosa che sarà, consegna di un'esperienza politica nelle mani di un nuovo soggetto 'in fasce' che si presenterà alle prossime elezioni con l'obiettivo di unire la sinistra a Empoli. E senza un soggetto politico esistente che possa fare da testa di ariete, senza un simbolo spendibile in sede elettorale, la sinistra orfana di partito poteva solo affidarsi ad un profilo civico.
Il progetto è ancora in una fase di gestazione, per il momento l'obiettivo è quello di riunire tutti gli esuli del disintegrato LeU, ma anche chiunque condivida una certa idea di sinistra lontana da quella del Pd. Incerto chi sarà il candidato sindaco: sicuramente non Dusca Bartoli, né Samuela Marconcini che hanno negato questa possibilità.
Una lista civica, quindi, ma spiccatamente di sinistra, un contenitore politico che possa rimettere tra le priorità i "beni pubblici, le politiche sociali, il lavoro, l'Ambiente e il rispetto della Costituzione", questi i punti sottolineati da le consigliere di Fabrica Comune Dusca Bartoli e Samuela Marconcini, punti che per sillogismo sono anche 'pomo della discordia' con il PD e con Brenda Barnini.
Si conferma impossibile, infatti, ogni accordo con il Partito Democratico, troppo profonda la voragine aperta in questi anni. Il sindaco Barnini era presente all'iniziativa al Cenacolo degli Agostiniani, indizio che forse, messo in secondo piano il simbolo di partito, ci fosse la volontà quantomeno di dialogare e cercare un punto di incontro prima e dopo le elezioni (anche in vista del ballottaggio?). Ma i toni usati dalle consigliere e dall'ex candidato sindaco Damasco Morelli, presente alla serata, non devono essere suonate niente più che come una severa bocciatura per il sindaco (che infatti è andata via poco dopo), una chiusura netta. Le porte, insomma, restano serrate: si farà una lista non-PD.
Guardando più a sinistra il dialogo con il 'novello' PCI è chiuso per la scelta a livello nazionale di non fare accordi programmatici, ma di presentarsi solo qualora sia ben in vista il simbolo e si metta al centro la cultura comunista. Resta invece un dialogo aperto con PaP che potrebbe aderire al nuovo progetto, ma i vertici stanno decidendo sul da farsi.
Sembra che al progetto lanciato da Fabrica Comune vi possano aderire anche alcuni scontenti del M5S, confermando il legame fisiologico a livello locale tra pentastellati e sinistra, legame confermato dalle battaglie condivise in questi anni. Quanto questa rottura nel M5S sia profonda e quanti siano questi esponenti, non è chiaro, ma il possibile cambio di casacca da un partito che è al 30% a livello nazionale ad una lista locale di sinistra non ben definita è di per sé una notizia che deve far riflettere sugli umori contrastanti nella base dei pentastellati dopo questi mesi di governo. In un territorio dove il M5S ha sempre dialogato con la sinistra alcune scelte nazionali potrebbero penalizzare il movimento? è difficile dirlo, forse lo si scoprirà solo dopo il voto.
Intanto a sinistra il progetto è ambizioso. Fabrica Comune intende travalicare i confini ristretti di Empoli: l'obiettivo sembra essere quello di avviare un soggetto civico di sinistra che possa presentarsi in tutti i comuni dell'Empolese Valdelsa, una chiamata a raccolta del l'universo politico di sinistra che intende fare a livello locale quello che a livello nazionale ha avuto come risultato solo un cumulo di macerie.
Di seguito l'intervista a margine dell'iniziativa con Dusca Bartoli e Samuela Marconcini
Giovanni Mennillo