Decreto sicurezza, le opposizioni contro Rossi: "La 'legge' è una pagliacciata elettorale"
Il consigliere regionale Jacopo Alberti, così come molti altri esponenti dell'opposizione in Consiglio, si esprime sulla commissione sanità urgente convocata stamattina. “Hanno convocato d’urgenza la commissione non per illustrare una legge, ma solo le modifiche a due leggi, con una urgenza che non c’è. Una commissione totalmente inutile che si presta solo alla pagliacciata elettorale che sta conducendo Rossi sui migranti - spiega Alberti - non hanno ancora il parere favorevole dell’ufficio legislativo e l’urgenza può essere decretata solo dalla conferenza dei capigruppo che non c’è ancora stata, quindi se Rossi dice che la “porta la legge in consiglio il 15 gennaio” lo fa solo per campagna elettorale, prima di tutto perché non c’è una vera e propria legge e poi perché questa procedura è una forzatura mai vista”
“Invece di perdere tempo con queste inutili modifiche solo pro-clandestini che trasformeranno la Toscana nel Campo profughi d’Italia, con aumento della criminalità e dell’abusivismo che poi imputeranno al Decreto Salvini, si dia da fare per lavorare con il ministro Salvini per costruire il CPR (centro per rimpatri). Ormai è il governatore dei migranti, non dei Toscani - conclude Alberti - non mi stupisce che abbia criticato il governo attuale sulla questione dei 49 sbarcati a Malta, anzi, mi aspetto che tra qualche mese saranno anche loro al parco delle Cascine di Firenze a dormire abusivamente nel boschetto, tutti ospiti del Campo profughi Toscana”.
Montemagni: "Ennesimo autogol di Rossi e PD"
“Tanto per cambiare, nonostante decine di migliaia di toscani in povertà - afferma Elisa Montemagni, Capogruppo in Consiglio regionale della Lega- il Pd, sodale del Presidente Rossi, convoca, dall’oggi al domani, la Commissione Sanità per consentire che un’apposita Legge regionale pro-immigrati, possa poi approdare per la definitiva approvazione in Aula, già nel prossimo Consiglio di martedì 15. Purtroppo per loro la fretta è cattiva consigliera e quindi nell’odierna seduta i Democratici hanno potuto solamente illustrare il loro documento, un autentico “capolavoro” a cui va tutto il nostro disprezzo. Tra le righe della proposta legislativa si legge, tra l’altro, che alle persone prive del titolo di soggiorno è comunque “garantito l’accesso a tutte le prestazioni socio-assistenziali, ivi compreso l’accesso a sistemazioni temporanee di accoglienza”; in pratica, la Toscana rischierebbe di diventare il più grande centro d’accoglienza d’Italia, visto che solo nella nostra regione si offrirebbero prestazioni ad hoc per gli immigrati, rendendola allettante, soprattutto per chi è irregolare.”
“Insomma - rileva la rappresentante del Carroccio -l’ennesimo autogol della premiata ditta Rossi-PD che, inoltre, si comportano come la nota trasmissione “Dilettanti allo sbaraglio”, visto che era, come detto, tecnicamente impossibile votare quest’oggi e quindi tantomeno la prossima settimana nell’ambito del Consiglio. Arroganti ed impreparati - conclude seccamente Elisa Montemagni - ed i cittadini toscani ringraziano sentitamente per la rinnovata attenzione nei loro confronti…”
Stella e Marchetti: "Prevaricazione grave"
«Una prevaricazione istituzionale gravissima nei confronti del Consiglio regionale, quella perpetrata dal presidente della giunta toscana Enrico Rossi sull’iter della sua legge per garantire i diritti agli stranieri anche clandestini: prima ha annunciato per conto suo la calendarizzazione del testo in aula consiliare per il 15 gennaio, quando la Conferenza dei capigruppo è fissata per il pomeriggio di oggi e il preventivo passaggio in Terza commissione fino a ieri a metà mattinata non era alle viste neppure degli uffici dell’Assemblea toscana. Poi, ecco la convocazione d’urgenza della Terza commissione esclusivamente per valutare questa norma assurda oggi alle 12, con 24 ore appena di preavviso ai consiglieri che fanno parte dell’organismo»: in difesa della dignità istituzionale dell’Assemblea toscana si schiera Forza Italia sia con il suo Capogruppo Maurizio Marchetti, sia con MarcoStella che del Consiglio regionale toscano è il Vicepresidente.
«I toscani patiscono disfunzioni sanitarie, infrastrutturali, economiche, occupazionali, abitative, di tenuta sociale... ma Rossi no – incalzano – per lui l’urgenza è la legge per garantire tutte queste cose agli stranieri anche clandestini presenti sul territorio regionale. Al di là del merito, su cui Forza Italia ha già il suo ordine del giorno pronto ad essere rimodulato in caso di modifiche alla normativa durante il passaggio in commissione, qui c’è un problema di metodo e di mancato rispetto dell’iter naturale dei lavori e delle prerogative del parlamento dei toscani. La prima? Stabilire il proprio calendario».
Marchetti e Stella proprio non ci stanno: «Non accettiamo – affermano chiaro chiaro – che Rossi detti l’agenda al Consiglio. Oltretutto il provvedimento in sé non riveste alcun carattere d’urgenza. Non vorremmo che per Rossi l’urgenza fosse quella di cavalcare l’onda mediatica generata dal decreto sicurezza del governo. Comprendiamo che se perdesse il cono di quella luce riflessa poi non saprebbe di che brillare, ma qui delle leggi-bandiera pensate da Rossi per valorizzare se stesso anziché la comunità sociale che dovrebbe essere di riferimento per la sua azione di governo, ovvero i toscani, siamo davvero stufi».
Fonte: Ufficio stampa