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È scomparso Alfredo Enrichi, il partigiano Nicche

La sobrietà, la semplicità, la tenacia, gli ideali di democrazia e libertà in cui credeva fermamente. Sono i tratti umani e morali che la comunità di Barberino Tavarnelle riconosce e attribuisce al partigiano Alfredo Enrichi, detto Nicche, scomparso ieri all’età di 95 a Tavarnelle Val di Pesa dove risiedeva con la famiglia. Un piccolo grande eroe della Resistenza che si è reso protagonista negli anni del secondo conflitto mondiale per aver difeso con i principi di profonda umanità e lo spirito libero quel sogno italiano che per il contadino di origini mugellane, di adozione sandonatina, si realizzava nell’opposizione al nazifascismo e nella cultura democratica di un paese capace di guardare al futuro e garantire il rispetto e la tutela dei diritti umani.

Il Comune unico di Barberino Tavarnelle si unisce al dolore ed esprime vicinanza alla famiglia. E condivide con tutta la comunità la necessità di mettere al centro il valore della cultura della memoria, come strumento di conoscenza, dialogo e consapevolezza per le nuove generazioni. Il Comune unico rende omaggio al partigiano Nicche anche ripercorrendo i contenuti e le immagini della video testimonianza che l’Anpi di Barberino Tavarnelle, guidata da Adelmo Franceschini, per la regia di Stefano Ballini, alla presenza delle amministrazioni comunali in collaborazione con il Comune di Marzabotto, gli dedicò negli anni scorsi con l’obiettivo di rievocare il suo importante contributo dato alla storia per la conquista della libertà del nostro paese.

Fonte: Ufficio stampa associato del Chianti Fiorentino

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