Il post Natale è sostenibile, alberi pronti a tradursi in cippato
L’energia del Natale, sostenibile ed ecologica, rinasce come fonte rinnovabile per gli studenti e gli sportivi del Chianti. Il nuovo anno si apre per il neonato comune unico di Barberino Tavarnelle con un’operazione che mette al centro i benefici ambientali ed economici della filiera corta legata all’energia del legno. Il calore degli alberi che, per il periodo delle festività, hanno adornato piazze e borghi del territorio, tornerà ad accendersi per riscaldare ambienti e spazi pubblici. Le punte degli abeti, provenienti dalla montagna pistoiese e acquistate dal Comune di Barberino Tavarnelle per abbellire nel mese di dicembre borghi e vie di Tavarnelle, Sambuca, San Donato, Noce e Badia a Passignano, rientreranno a casa, o meglio in classe, sotto forma di energica termica.
Gli operai dell'ufficio Lavori Pubblici, proprio in questi giorni, sono all’opera nella dimissione delle piante. Si tratta di cinque tronchi, posizionati nelle piazze principali del territorio, destinati a tradursi in cippato, il combustibile a biomassa, ecologico ed economico, che si ottiene riducendo in piccole scaglie il legno. Il materiale sarà impiegato nella centrale a biomassa del complesso scolastico, installata da alcuni anni dal Comune per riscaldare le scuole e la palestra di via Allende. L’obiettivo è quello di rispondere alla necessità di individuare il giusto equilibrio tra salvaguardia e tutela ambientale, risparmio energetico e riduzione dei consumi.
La centrale termica a biomasse è utilizzata nello specifico per la produzione di acqua calda e per il riscaldamento dell’Istituto Comprensivo Don Lorenzo Milani e della palestra comunale Luigi Biagi. L’elemento centrale dell’impianto è costituito da 2 caldaie a biomassa di potenzialità termica di kw 348 per la produzione di acqua calda alla temperatura di 95° con una pressione di 2 bar. Il cippato viene bruciato in una camera di combustione dove la temperatura varia tra 900 e 1300 °C. Adiacente alla nuova centrale termica è stato realizzato un silos della capacità di 150 mc per lo stoccaggio del cippato.
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO Comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa