Nel 2020 investimento da 400mila euro per la caserma dei carabinieri
I locali della Provincia che ospitano la Caserma dell’Arma dei carabinieri, vedranno una concessione più lunga e saranno rinnovati. L’amministrazione di Santa Maria a Monte durante l’ultimo Consiglio comunale di giovedì 27 dicembre ha approvato un programma di investimenti con un mutuo che sarà stipulato nel 2020 e la data di scadenza della concessione, che nel 2013 era stata fissata al 2042, è stata spostata al 2068. Il vecchio contratto non prevedeva la possibilità per il Comune di fare un piano di investimenti per la struttura, un edificio risalente agli anni ‘50 che ha bisogno di ammodernamenti. L’amministrazione comunale si impegna a stipulare un mutuo di 400mila euro nel 2020, ma per gli interventi urgenti un primo stralcio prevede lo stanziamento di 30mila euro prima di quella data.
Comune di Santa Maria a Monte: amministrazione intervenne per assicurare la presenza della caserma sul territorio
Il Consiglio Comunale del 27 dicembre ha approvato con il voto del gruppo di maggioranza “S.Maria a Monte Viva” e del gruppo della “Lega” la modifica al comodato di concessione tra la Provincia di Pisa e il Comune di S. Maria a Monte per la caserma dei carabinieri posta in piazza della Vittoria.
Dispiace che il PD di Santa Maria a Monte, come affermato dal suo segretario comunale Francesco Petri in Consiglio Comunale, sia contrario all’intervento sulla caserma. Il Consiglio Provinciale ha votato a favore all’unanimità l’atto cosi come il consiglio comunale con i gruppi della maggioranza e il gruppo della Lega. L’unico contrario il gruppo “Santa Maria a Monte di tutti” con dichiarazione espressa proprio dal Segretario del Partito Democratico.
E pensare che si tratta di un’integrazione ad un contratto già stipulato nell’aprile 2013 proprio dall’Amministrazione precedente alla nostra, a guida Pd, dove già decideva di lasciare la caserma nel centro storico di S.Maria a Monte e il comune si assumeva l’onere di provvedere ai lavori necessari per l’immobile. Questa integrazione mira a definire i termini della concessione tra Comune e Provincia migliorandoli e definendoli, come normalmente viene fatto, con un progetto esecutivo. L’obbiettivo è garantire i lavori da fare per dare una consona sistemazione all’immobile e consentire ai carabinieri di poter svolgere al meglio il proprio lavoro. Il comune con questa modifica ha chiesto di allungare i termini della concessione da 30 a 55 anni in maniera da garantire al comune la presenza della caserma sul territorio a di ammortizzare le spese necessarie al suo mantenimento. Appare evidente la volontà di tutti, Provincia e Comune, con l’unica eccezione del Pd di S.Maria a Monte, di dare maggior decoro all’Arma dei carabinieri con un intervento necessario che rafforza la collaborazione tra questa Amministrazione e i Carabinieri. Tale intervento va nell’ottica di migliorante la collaborazione con le Forze dell’ordine e si aggiunge alle forme di collaborazione già instaurate come il protocollo sulla sicurezza con l’installazione delle telecamere sul territorio e con molte forme di collaborazione con l’Arma per garantire, nel modo migliore possibile, la sicurezza del nostro territorio.