Impianti sportivi, Pontedera in Comune propone l'apertura di una "riflessione seria e lungimirante"
In questi giorni ci sono state polemiche legate al mancato utilizzo del Palazzetto dello sport, che visto il momento elettorale, rischia di ridursi ad una discussione basata su slogan. Crediamo invece che sul tema degli impianti sportivi vada aperta una riflessione seria e lungimirante partendo dalla valorizzazione di alcune eccellenze, come i centri sportivi della Bellaria o dell’Oltrera e i tanti piccoli impianti distribuiti nei quartieri frequentati da migliaia di persone al giorno e permettono ai cittadini di Pontedera e di tutta la Valdera di svolgere attività sportive tra le più diverse. E’ fondamentale che l’Amministrazione continui a sostenere questi centri nella manutenzione degli impianti esistenti e nella realizzazione di nuovi progetti laddove possibile.
Queste strutture rappresentano per Pontedera un vero e proprio vanto, concepite e realizzate negli ultimi anni frutto di progetti di collaborazione tra associazionismo ed Amministrazione. Questi percorsi vanno sostenuti, ampliando gli spazi e sostenendo la crescita di nuovi sport come ha dimostrato il rugby alla Bellaria. Tra questi ad esempio il ciclismo amatoriale con la costruzione, ad esempio, di un percorso di allenamento per il ciclismo su strada, una pista sterrata per il motocross e la valorizzazione dei percorsi per le mountain bike.
A fianco di queste eccellenze esistono però altri impianti ormai datati che necessitano alcuni di ristrutturazione altri di un completo ripensamento, dice Eugenio Leone, candidato alle Primarie del 03 febbraio 2019 per la Lista civica Pontedera In Comune; tra questi ultimi a nostro avviso ci sono proprio il Palazzetto dello Sport e la Piscina Comunale.
Le due cupole, progettate alla fine degli anni 70 ed inaugurate con mille difficoltà nei primi anni 80 rappresentano un impianto che ormai ha esaurito il proprio ciclo di vita e che necessita di un netto superamento. Un impianto in cui gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria rendono insostenibile la gestione e che non consentono più di erogare un servizio all’altezza di una utenza sempre più numerosa e organizzata; le cronache di questi giorni sono solo una piccola dimostrazione.
Con la nuova legislatura è a nostro avviso necessario realizzare un percorso, che partendo dalla realizzazione di uno studio di fattibilità tecnico-economico ci consenta di progettare e realizzare due impianti sportivi indipendenti.
La Piscina Comunale attraverso la copertura con tetto mobile dell’attuale vasca da 50 metri esistente, in modo da permetterne l’utilizzo anche nel periodo invernale, ed un nuovo Palazzetto dello Sport che potrebbe nascere, ad esempio, al posto dell’ex deposito CPT e del mercato ortofrutticolo di via Pacinotti, sostenendo il percorso di Rigenerazione Urbana che al momento non è riuscito ancora a decollare.
Sarà opportuno che entrambi questi impianti vengano concepiti come strutture moderne e polifunzionali, ricercando sia capitali pubblici (ad esempio progetti Europei) che privati. Strutture che nascano da uno studio che tenga di conto della sostenibilità economico-finanziaria del progetto e che permetta di avere anche ricadute occupazionali.
Gli ambienti dalla Piscina, potrebbero ad esempio ospitare una palestra, un ristorante o magari offrire servizi di baby sitting mentre il nuovo Palazzetto potrebbe ospitare attività commerciali e pubblici esercizi che rivaluterebbero il cuore del quartiere di Fuori del Ponte.
Questi percorsi di rinnovamento passano attraverso il coinvolgimento nella gestione delle associazioni sportive sempre più responsabilizzate rispetto alla gestione diretta degli impianti.
Fonte: Pontedera in Comune