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Panchine sul Poggio Salamartano e altre migliorie per gli scorci caratteristici di Fucecchio

Nuove panchine per ammirare il suggestivo panorama dal Poggio Salamartano, due sedute in legno a fianco della “Madonnina dello Zucchi”, piccolo scrigno di fede lungo la via Francigena, e un corrimano in ferro battuto per rendere Sdrucciolo del Cassero meno…sdrucciolevole. Sono alcuni dei piccoli interventi di manutenzione e delle migliorie che l’amministrazione comunale di Fucecchio ha realizzato nei giorni scorsi per rendere maggiormente fruibili dai cittadini e dai visitatori alcuni angoli caratteristici di Fucecchio.

Sul Poggio Salamartano, dove la vista spazia sulla valle dell’Arno fino al Monte Serra, alcune delle sedute più vecchie e deteriorate sono state sostituite con nuove e confortevoli panchine in legno, adeguate ad un luogo carico di simbologie religiose come questa terrazza naturale, stretta tra la Collegiata di San Giovanni Battista, la Chiesa e il Monastero di San Salvatore. Oltre a questo, l’intervento ha riguardato anche il muretto che delimita la piazza che è stato riparato in alcuni punti dagli operai del Comune.

Piccolo ma importante anche l’intervento realizzato nello Sdrucciolo del Cassero: un vicolo del centro storico che già attraverso il nome annuncia tutte le proprie insidie. Qui è stato inserito un corrimano in ferro battuto per aiutare le persone a salire e scendere il selciato riducendo i rischi dovuti alla pendenza e al fondo sdrucciolevole.

Appena fuori dal centro storico invece è stato migliorato un altro angolo caratteristico di Fucecchio. All’intersezione tra via Napoleone e via Sottovalle si trova un chiesino, meglio conosciuto come “Madonnina dello Zucchi”, dal nome della famiglia che ne è proprietaria. Fu realizzato nel 1942 al posto di una marginetta che nei documenti di fine Ottocento viene rammentata come “Tabernacolo del Trivellini”. Si tratta di un luogo particolare, conosciuto da tutti i fucecchiesi ma anche dai tanti pellegrini che percorrono la via Francigena e che, dopo aver attraversato i boschi delle Cerbaie, incontrano la Madonnina proprio quando si accingono a salire nel centro storico di Fucecchio. L’amministrazione comunale ha deciso di rendere questo angolo ancora più caratteristico e fruibile dai pellegrini inserendovi due sedute in legno e stendendo uno strato di ghiaia nello spazio adiacente.

“I luoghi della nostra città – commenta il sindaco Alessio Spinelli – si migliorano attraverso interventi importanti, come la riqualificazione di Piazza della Ferruzza, la realizzazione della Torre al Palazzo della Volta o la prossima riqualificazione di Piazza Montanelli, ma si possono migliorare anche attraverso tante piccole opere che mirino a mantenere al meglio l’esistente o a renderlo maggiormente fruibile, proprio come nel caso di questi lavori. In futuro vorremmo proseguire quest’opera intervenendo su altri luoghi storici di Fucecchio. Grazie alla collaborazione con la Facoltà di Architettura di Firenze, che sarà in città con molti studenti per uno stage di più giorni, valuteremo anche alcuni possibili interventi nella zona di piazza Bracci per recuperare quella che fu la zona della Torre di Castruccio o Torre di Sant’Andrea, un pezzo di storia di Fucecchio, distrutta dai bombardamenti tedeschi nella seconda guerra mondiale”.

Fonte: Comune di Fucecchio - Ufficio stampa

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