Incontro Legnaioli-vescovo, la versione di Migliavacca: "Ha deciso di lasciare lo studio"
Monsignor vescovo Andrea Migliavacca ha appreso, con rammarico, della pubblicazione sulla pagina Facebook dell’onorevole Donatella Legnaioli di un resoconto, purtroppo anche parziale, di un incontro privato richiesto dall’onorevole stesso. Si rende pertanto necessaria una nota di chiarificazione.
Monsignor Vescovo desidera anzitutto esprimere il riconoscimento e il rispetto per ogni forza politica del panorama democratico del nostro Paese e non intende giudicare operato o scelte di qualsivoglia partito.
Nell’incontro reso pubblico dall’onorevole, quest’ultima manifestava la propria protesta per il presepio realizzato a Perignano. Il Vescovo desidera osservare che molti sono i presepi realizzati nella diocesi di San Miniato e che per ciascuno di essi le realtà che lo hanno proposto possono approfondirne i contenuti. In generale si ritiene corretto che il presepio consegni anche il messaggio evangelico che Gesù è nato in una mangiatoia, tra gli scarti e che anche oggi, proprio tra gli scarti forse, talvolta, viene collocato. E ancora è Natale.
Purtroppo nell’incontro avvenuto, l’onorevole non ha reso possibile con il suo atteggiamento fatto di toni accesi e incalzanti, un dialogo pacato e un approfondimento delle questioni e si è posta in un modo che non ha reso possibile l’ascolto reciproco. Ad un certo punto, con richiamo a temi politici che non erano oggetto dell’incontro richiesto, l’onorevole ha deciso spontaneamente di lasciare lo studio del vescovo, interrompendo lei l’incontro. A ragione di questo comportamento, monsignor Vescovo ha ritenuto di non poter tenere per sé il gradito dono che l’onorevole gli aveva portato, del quale comunque egli ringrazia.
Il vescovo desidera augurare a tutti e anche all’onorevole Legnaioli un Natale di pace e di concordia, un Natale di fraternità con tutti come papa Francesco ha ricordato ieri all’Angelus. Egli anche ha piacere di sottolineare che per tutti, e anche per l’Onorevole Legnaioli, la porta del suo studio e la porta del dialogo rimangono sempre aperte.
Fonte: Diocesi di San Miniato - Ufficio stampa