Nuovo scaffale per i fumetti al Polo culturale Artemisia
La biblioteca “Ungaretti” del Polo culturale Artémisia a Tassignano si arricchisce di una nuova sezione. Nella sala Pardi sarà infatti allestito uno scaffale dedicato ai fumetti internazionali. Vi troveranno posto pubblicazioni sia di autori italiani che esteri come giapponesi, americani e francesi. Sarà anche presente una raccolta speciale di numeri storici di “Topolino” donati da un cittadino. Lo scaffale sarà inaugurato venerdì 28 dicembre alle ore 21 con un evento aperto a tutti promosso dal Comune di Capannori assieme alla Lucca Manga School. Per l’occasione la scuola di fumetto giapponese con sede a Marlia parlerà dei manga e delle proprie attività rivolte in modo particolare ai giovani.
“Il nuovo scaffale della biblioteca rientra in un percorso avviato dall’amministrazione comunale per far conoscere a un numero crescente di persone i fumetti - spiega il consigliere comunale Giordano Del Chiaro -. L’illustrazione è infatti un settore importante, che vanta numerosi appassionati, giovani e non solo, che contribuisce a stimolare la fantasia e la creatività dei lettori. I fumetti sono una delle componenti della cultura contemporanea e quindi trovano in maniera naturale una ‘casa’ al polo Artémisia”.
I cittadini potranno leggere i fumetti dove preferiscono: nelle sale di Artémisia, all’estero nel parco oppure a casa prendendoli in prestito. Per qualsiasi informazione sarà a disposizione il personale. Nella biblioteca i cittadini possono inoltre trovare circa 35mila libri, 1.000 documenti multimediali, quotidiani e periodici sportivi. Sono presenti anche una sezione per bambini e l’archivio storico.
Il primo sbarco dei fumetti in biblioteca era avvenuto due anni fa con la rassegna “Artémisia tra le nuvole”, una serie di incontri con autori del settore per far conoscere da vicino il mondo dell'immaginario. Visti anche il successo dell’iniziativa e la crescente richiesta di cittadini di poter leggere i “comics”, l’amministrazione comunale ha deciso di allestire uno scaffale dedicato.
Fonte: Comune di Capannori - ufficio stampa